di Marco AVANZI
Negli ultimi anni, le imprese, anche di medie dimensioni, sono esposte a rischi sempre più interconnessi: cybersecurity, supply chain, compliance ESG, continuità operativa, reputazione, da una parte a fronte di obblighi normativi diretti o indiretti in quanto facenti parte di specifiche supply chain, dall’altra in quanto operanti in un mercato e in uno scenario globale interdipendente e sempre più complesso.
Questa interconnessione fa sì che il rischio non possa più essere gestito in “silos” (es. qualità da una parte, sicurezza IT dall’altra, finanza altrove) e ne deriva una necessità di integrazione;
questo significa creare un sistema unico e coerente di identificazione, valutazione e gestione dei rischi che serva all’intera organizzazione, non a singole funzioni.
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