Con l’entrata in vigore del Decreto Legislativo n. 125 del 10 settembre 2024, l’Italia ha recepito la direttiva europea n. 2022/2464, nota come Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD). In base a questa normativa, a partire dal bilancio chiuso al 31 dicembre 2024, le grandi imprese sono state le prime a dover fornire una documentazione più completa ed esaustiva sugli impatti ambientali e sociali delle loro attività, adottando il principio della doppia materialità.
Contestualmente alla predisposizione dei primi documenti, è emersa la necessità di semplificare gli obblighi normativi stabiliti dalla direttiva europea e dai successivi ESRS (principi di rendicontazione europei previsti dalla CSRD e adottati con la direttiva 2023/2772 del 23 dicembre 2024), senza venire meno ai principi che promuovono gli investimenti verso un’economia più sostenibile e garantendo al contempo l’omogeneizzazione dei criteri di rendicontazione.
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