Covid AI ML

Ai tempi del COVID-19: L’aiuto dell’IA e dell’Adeguata Verifica nell’Antiriciclaggio

3 giugno 2020

di Nunzia RUSSO

Mi è piaciuto molto l’articolo del collega Emmanuele Di Fenza(1) che parla di Antiriciclaggio ai tempi del Covid con le indicazioni di Banca d’Italia e della UIF uscite in data 16 Aprile 2020, riprendendo alcune di quelle che erano state definite da lui come ”parola chiave” ad es: Intelligenza Artificiale e Adeguata Verifica Antiriciclaggio, cercherò di trattare l’aiuto che questi ultimi stanno apportando al tempo del Covid-19.

Difatti la situazione emergenziale ha esposto il sistema finanziario ad un rischio elevato di commissione di illeciti come truffe o fenomeni corruttivi e quindi a nuovi presidi organizzativi per contrastare la criminalità.

In questo frangente, viene in aiuto l’uso della tecnologia e la forma evoluta dell’Intelligenza Artificiale, quella più nota come Deep Learning e diversi sono gli aspetti in cui sta risultando utile ed è stata utilizzata specie in ambito medico per analisi tomografiche, realizzazione di nuovi farmaci o per predire nuovi infetti.

I leader tecnologici mondiali, tra cui Alibaba, Baidu, Huawei, Tencent e altri hanno “convertito” fin da subito le loro tecnologie in tempi rapidissimi per adattarle a questa nuova esigenza, concentrando i loro sforzi su iniziative sanitarie. Sono anche nate tantissime startup tecnologiche da subito massicciamente coinvolte con i clinici, accademici ed enti governativi di tutto il mondo per realizzare, attivare e testare la tecnologia mentre il virus continua a diffondersi e ad evolversi con una tale velocità e in modalità differenti che nessuno studio basato su metodologie tradizionali potrebbe essere efficace per contrastarlo.
Per supportare le realtà sanitarie nella rapida adozione di Bot tarati sul COVID-19, Microsoft sta rendendo disponibile un set di template con risposte predefinite sulla nuova epidemia, che gli ospedali possono facilmente utilizzare e modificare: Valutazione del rischio COVID-19, Triage clinico COVID-19, Risposte aggiornate alle FAQ sul COVID-19, Metriche globali sul COVID-19.

Ma in ambito Antiriciclaggio come può essere utilizzata l’Intelligenza Artificiale? Rispondo con l’altra parola chiave che ha evidenziato anche il collega Di Fenza (Covid. L’alleanza con la tecnologia contro il rischio criminalità) ossia l’Adeguata Verifica Antiriciclaggio, ma come sappiamo, non solo questa fase ma molte altre sono e saranno impattate.

L’Intelligenza Artificiale e gli algoritmi di Machine Learning si è sempre pensato che andassero a risolvere problemi di Identificazione e conoscenza del Cliente quindi andandosi a collocare nel processo noto di Know Your Customer (KYC), attraverso metodi di riconoscimento e identificazione a distanza o magari l’uso di dati biometrici. Diverse sono le sperimentazioni e i Proof of Concept (POC) di tanti Istituti finanziari che stanno utilizzando da qualche anno parte di questo processo con risultati buoni ma in via di campionamento e di verifica.
Anche nel processo di Rilevazione dei Comportamenti Anomali con la sua componente più innovativa che riguarda la predittività dei fenomeni criminosi e dei comportamenti dei clienti e nello sviluppo e Comunicazione delle Segnalazioni di Operazioni Sospette (SOS), come anche le Comunicazioni Oggettive, per renderle più puntuali, definite e di maggior rilievo. Specie le SOS sappiamo che interi Istituti ci lavorano in maniera massiccia con una grande squadra di professionisti con diversi livelli approvativi e di profilazione per arricchirla, studiarla meglio e portarla all’attenzione degli Organi di Vigilanza.
Ma ancora nella Conservazione dei dati (il vecchio Archivio Unico per intenderci) sarebbero diverse le analisi che potrebbero essere ricavate dall’utilizzo di questa tecnologia e interessanti le previsioni che ne potrebbero derivare sulle abitudini dei clienti e sull’identificazione e introduzione di alert di anomalie.
Ho citato solo alcune delle fasi dell’Antiriciclaggio e della Prevenzione all’ Antiterrorismo che avrebbero un grande vantaggio da questa componente tecnologica e innovativa, ma è l’intero processo di Prevenzione AML-CTF che potrebbe essere rivisto e rivisitato in modo diverso da come viene svolto attualmente.

Ma quali sono a fronte dell’emergenza sanitaria COVID-19 i passaggi che maggiormente possono trarre un ulteriore vantaggio da questi strumenti?

In Italia siamo ormai nella Fase2 dell’emergenza, che come tutti noi pensavamo si sarebbe trasformata in una fase caratterizzata dall’esigenza di far ripartire l’economia ferma ormai da due mesi. In questo contesto che si sta immettendo la criminalità organizzata con l’aggiramento delle misure di Adeguata Verifica sfruttando le carenze temporanee nei controlli interni causate da situazioni di lavoro a distanza, al fine di nascondere e riciclare fondi; o ancora nelle varie contraddizioni che si sono avute nello svolgere l’Adeguata Verifica con strumenti di chat o ancora come le misure per l’identificazione del soggetto o la proroga delle carte d’identità scadute.

Molte sono state in questo caso le interpretazioni e i chiarimenti che GAFI(2) e Stati aderenti al GAFI sulle indicazioni che le varie Autorità hanno espresso, a beneficio dei vari Istituti che si sono trovati a fronteggiare Linee Guida, anche contrastanti, coniugando come armonizzare adempimenti antiriciclaggio e contesto socioeconomico di pandemia.

A inizio maggio, la Commissione Europea oltre ad aver dato nuovi criteri per i paesi che entravano in Black List(3), ha anche messo in consultazione fino a fine luglio un pacchetto di misure per contrastare il Riciclaggio di denaro sporco e il finanziamento del terrorismo con un Action plan(4) comprendente 6 pilastri:

1)  potenziare l’efficacia delle norme UE nel contrasto ai fenomeni di money-laundering e di finanziamento ad attività criminali, garantendo che gli Stati membri rispettino gli standard previsti e che l’European Banking Authority (EBA) faccia pieno uso dei propri poteri;

2)  sollecitare l’adozione di un unico regolamento che permetta di disciplinare uniformemente entro il primo trimestre del 2021, le divergenze applicative dovute alle diverse interpretazioni fornite dagli Stati membri;

3)  costituire un sistema di vigilanza integrato a beneficio dell’intera Unione che avochi a sé i poteri di controllo che in questo settore sono attualmente ripartiti tra i singoli Stati membri;

4)  sostenere con maggiori risorse le cd. Financial Intelligence Units affinando gli strumenti di individuazione delle Segnalazioni Operazioni Sospette (SOS);

5)  promuovere meccanismi di cooperazione giudiziaria e incentivare lo scambio e la condivisione di dati anche tra le istituzioni e il settore privato;

6)  sviluppare una nuova metodologia di individuazione dei paesi extra-unionali che mettono a rischio il mercato unico europeo.

Ci piacerebbe che fosse tutto chiaro e definito in questo momento che di incertezze ne abbiamo fin troppe e dire in quali ambiti del processo dell’Antiriciclaggio ci potrebbe di sicuro aiutare ed essere di supporto l’uso dell’Intelligenza Artificiale ma poiché diversi sono i benefici che si possono trarre solo dopo i diversi POC e le diverse applicazioni in essere potremmo essere sicuri di dare una risposta.

Confido nell’utilizzo di questi strumenti, ancora non posso sbilanciarmi, ma sono certa che a breve anche per gli addetti al settore ci saranno più conferme.

 


Per approfondimenti, consultare i seguenti link e/o riferimenti:

(1)   E. Di Fenza, Covid. L’alleanza con la tecnologia contro il rischio criminalità, R&C

(2)   GAFI  –  COVID-19-related Money Laundering and Terrorist Financing Risks and Policy Responses,  May 2020

(3)   Comunicato Stampa – Commissione Europea, Lotta contro il Riciclaggio di Denaro e il Finanziamento al Terrorismo – 07 Maggio 2020

(3)   Commission Staff Working Document  –  Methodology for identifying high-risk third countries under Directive (EU) 2015/849

(4)   Commissione Europea, Piano d’Azione “Prevenzione del Riciclaggio di Denaro e Finanziamento del Terrorismo” –  2020/C 164/06

(5)   Antiriciclaggio: sfide e rimedi alla crisi da Covid-19, IPSOA

(6)   Antiriciclaggio e Covid-19: arriva l’allerta dalla UIF, FISCO7

 



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