Annamaria Gallo

Annamaria Gallo

Experta AML c/o ICCREA Banca
Esperta in Anti Money Laundering, ha maturato una approfondita conoscenza di tutti gli elementi che configurano i reati presupposti al riciclaggio ed al finanziamento al terrorismo ed ho totale padronanza delle componenti del processo AML-CTF (KYC, EDD, AUI, SOS, normativa, controlli di II livello) e della valutazione e gestione del rischio "AML-CFT".

Ha curato i rapporti con le Autorità di Vigilanza (U.I.F, Banca d'Italia, CONSOB) ed, inoltre, ha una lunga esperienza in banca, avendo ricoperto in rete praticamente tutti i ruoli.

Autrice e voce del primo podcast italiano interamente dedicato all’antiriciclaggio Antiriciclaggio Detto Fatto, svolge attività di docenza e formazione aziendale in tema di antiriciclaggio e finanziamento del terrorismo

Abilitata alla professione forense, ha un master in Legal Banking, uno in Compliance Management ed uno in Antiterrorismo Internazionale.
La Pubblica Amministrazione e l’antiriciclaggio. Ruolo, Normative e Indicatori PNRR

La Pubblica Amministrazione e l’antiriciclaggio. Ruolo, Normative e Indicatori PNRR

4 novembre 2024

di Annamaria GALLO

La lotta al riciclaggio di denaro e alla corruzione rappresenta una sfida cruciale per la Pubblica Amministrazione italiana. In un contesto economico sempre più complesso e globalizzato, il ruolo della PA nel prevenire e contrastare questi fenomeni illeciti è diventato fondamentale.

Questo articolo esplorerà il quadro normativo, le sfide e gli strumenti a disposizione della PA per combattere efficacemente il riciclaggio e la corruzione, con particolare attenzione alle recenti evoluzioni legate al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

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L'Intelligenza Artificiale applicata all'antiriciclaggio: Strumenti e possibilità

L’Intelligenza Artificiale applicata all’antiriciclaggio: Strumenti e possibilità

9 ottobre 2024

di Annamaria GALLO

Introduzione

Il riciclaggio di denaro rappresenta una minaccia significativa per l’integrità del sistema finanziario globale e la stabilità economica.

Con l’evolversi delle tecnologie e la crescente complessità delle transazioni finanziarie, i metodi tradizionali di contrasto al riciclaggio si trovano spesso in difficoltà nel tenere il passo con le sofisticate tecniche utilizzate dai criminali. In questo contesto, l’intelligenza artificiale (IA) emerge come uno strumento rivoluzionario nella lotta contro il riciclaggio di denaro, in grado di modificare le strategie di prevenzione e di controllo in ambito AML.

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Tipologie di adeguata verifica: semplificata, ordinaria e rafforzata. I PEP

Tipologie di adeguata verifica: semplificata, ordinaria e rafforzata. I PEP

2 settembre 2024

di Annamaria GALLO

La IV Direttiva pone al centro dell’intero sistema antiriciclaggio l’approccio basato sul rischio e prevede che l’intensità e l’estensione degli adempimenti connessi all’obbligo di adeguata verifica siano assolti e modulati secondo il grado di rischio di riciclaggio associato al tipo di cliente, alla presenza o meno di un rapporto continuativo, alla tipologia di operazione in modo tale da poter selezionare a monte le situazioni meritevoli di maggiore attenzione.

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L'adeguata verifica: come effettuarla e l'astensione

L’adeguata verifica: come effettuarla e l’astensione

12 agosto 2024

di Annamaria GALLO

L’articolo 18 del Decreto Legislativo 231/2007 stabilisce che per effettuare l’adeguata verifica si deve identificare il Cliente e il Titolare Effettivo, acquisire le informazioni sullo scopo e sulla natura del rapporto continuativo ed effettuare il controllo costante nel corso del rapporto continuativo.

Il successivo articolo 19 del Decreto Legislativo 231/2007 chiarisce le modalità di adempimento degli obblighi di adeguata verifica.

L’identificazione del cliente viene effettuata in presenza del cliente o dell’esecutore, con l’acquisizione dei dati identificativi forniti dal cliente, previa esibizione di un documento d’identità in corso di validità di cui viene acquisita una copia in formato cartaceo o elettronico, salvo il caso in cui il cliente sia già stato identificato precedentemente.

Per l’identificazione del Titolare Effettivo non è necessaria la sua presenza.

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Adeguata verifica: il Titolare effettivo e la regola dei tre criteri

Adeguata verifica: il Titolare effettivo e la regola dei tre criteri

21 giugno 2024

di Annamaria GALLO

Uno degli step fondamentali dell’adeguata verifica è l’individuazione del Titolare Effettivo.

Ai sensi dell’articolo 20, I comma, del Decreto Legislativo 231/2007 il Titolare Effettivo di clienti diversi dalle persone fisiche coincide con la persona fisica o le persone fisiche cui, in ultima istanza, è attribuibile la proprietà diretta o indiretta dell’ente ovvero il relativo controllo.

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Adeguata verifica AML: le 5 domande fondamentali

Adeguata verifica AML: le 5 domande fondamentali

24 maggio 2024

di Annamaria GALLO

L’articolo 18 del Decreto Legislativo 231/2007 evidenzia il contenuto dell’adeguata verifica individuando 4 step fondamentali: 

identificazione del cliente e dell’eventuale esecutore e la verifica della sua identità sulla base di documenti, dati o informazioni ottenuti da una fonte affidabile e indipendente; identificazione del Titolare Effettivo e verifica della sua identità attraverso l’adozione di misure proporzionate al rischio; l’acquisizione e la valutazione di informazioni sullo scopo e sulla natura del rapporto continuativo; il controllo costante del rapporto, che si sostanzia nella verifica continua degli elementi informativi ed economico – patrimoniali acquisiti, che vanno pesati per rilevare delle incoerenze e/o delle anomalie.  Continua a leggere
Adeguata-verifica-transazioni-sospette

L’adeguata verifica: quando si fa

1 maggio 2024

di Annamaria GALLO

L’adeguata verifica è l’insieme di quelle attività volte all’acquisizione delle informazioni sulla clientela ed alla creazione di un profilo di rischio di riciclaggio. In altre parole, l’adeguata verifica è l’attività attraverso la quale acquisiamo il patrimonio informativo sul cliente e/o sulle operazioni occasionali.

È l’architrave del sistema antiriciclaggio in quanto dall’identificazione del cliente e della sua operatività dipende, infatti, sia la correttezza della conservazione dei dati, sia la qualità del processo segnaletico delle operazioni sospette.

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AML-Antiriciclaggio-Normative

“Antiriciclaggio Detto Fatto” | Le fasi del Riciclaggio e le fonti Normative

24 marzo 2024

di Annamaria GALLO

Il termine Antiriciclaggio indica un complesso di norme e procedure volte a prevenire l’ingresso nel sistema legale di risorse economiche di origine delittuosa; il sistema così concepito contribuisce, quindi, a preservare la stabilità, la concorrenza, il corretto funzionamento dei mercati finanziari e, più in generale, l’integrità dell’economia.

Le norme ed i presidi servono, in pratica, per identificare la provenienza illecita del denaro ed impedire che tali somme vengano reimmesse nel circuito legale facendo perdere le tracce. Questa complessa attività viene realizzata solitamente seguendo uno schema in tre fasi: collocamento, stratificazione e integrazione.

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