Il Consiglio dell’Unione Europea nelle scorse settimane hanno inasprito le sanzioni per il contrasto al finanziamento del terrorismo e ai Paesi che minacciano la pace e la sicurezza internazionale. La normativa europea – in Italiano – è pubblicata qui di seguito.
I Paesi interessati dalle disposizioni sono: Russia/Ucraina, Maldive, Corea del Nord, ISIL (Da’esh) / Al Qaeda e Libia, Iraq.
RUSSIA / UCRAINA
– proroga delle sanzioni fino al 31 gennaio 2019 – Testo del Regolamento UE – Consultare questo link
– nuove sanzioni per la costruzione del Ponte di Kerch fra Crimea e Russia – Testo del Regolamento UE – Consultare questo link
REPUBBLICA DELLE MALDIVE – nuove sanzioni
– (attualmente non ci sono nominativi in elenco) – Testo del Regolamento UE – Consultare questo link
COREA DEL NORD – modifica delle sanzioni
Testo del Regolamento UE – Consultare questo link
Testo del Regolamento UE – Consultare questo link
Testo del Regolamento UE – Consultare questo link
ISIL (DA’ESH) e Al Qaeda – modifica delle sanzioni
Testo del Regolamento UE – Consultare questo link
LIBIA – modifica delle sanzioni
Testo del Regolamento UE – Consultare questo link
Testo del Regolamento UE – Consultare questo link
IRAQ – modifica delle sanzioni
Testo del Regolamento UE – Consultare questo link
TERRORISMO – modifica delle sanzioni
Testo del Regolamento UE – Consultare questo link
COME FARE PER……
Come procedono le istituzioni finanziarie nel caso di un riscontro positivo ad una o più sanzioni?
Nel caso di modifiche al regime delle sanzioni europee ed internazionali, è importante che le istituzioni finanziarie procedano a:
– Verificare se le nuove regolamentazioni sono applicabili per la propria attività (i.e. clienti, investimenti e relative operazioni).
– Nel caso di un riscontro positivo alle nuove sanzioni, occorre applicare gli obblighi e i divieti previsti dal dispositivo e, congelare immediatamente i fondi e/o le risorse economiche, in modo da evitare che gli stessi vengano – direttamente o indirettamente – resi disponibili.
– Informare immediatamente la Banca d’Italia del congelamento dei fondi e procedere secondo le successive istruzioni.