Presentazione della Nuova Edizione del testo di Fabio Accardi: “Governo e Controllo dei Rischi. Manuale per scelte consapevoli e sostenibili. Metodologia, Casi ed esemplificazioni“ Franco Angeli Editore.
Premessa
Lavorare sulla nuova edizione del Manuale di cui sono autore in tema di governo e controllo dei rischi è stata un ‘attività gratificante anche se per altro verso molto impegnativa.
Gratificante in quanto vedere la prima edizione esaurita e ricevere la richiesta dell’Editore di procedere con la seconda è certamente motivo di grande soddisfazione in quanto testimonia la fiducia che una grande platea di professionisti che opera in ambito GRC nutre nei miei confronti come autore. Impegnativa e complessa, in quanto nel pur breve lasso di tempo intercorso con la prima edizione, poco più di un biennio, abbiamo assistito a tanti cambiamenti, eventi rilevanti e novità in ambito normativo che decidere di cosa tener conto è impresa ardua che impone delle scelta coerenti con le esigenze di sintesi che il testo pensato come manuale impone.
È stato allora necessario operare una riflessione strutturata su che cosa è successo di importante in termini di risk governance, compliance e sistema dei controlli in questo periodo e successivamente definire come rappresentarlo al meglio. A seguire i risultati di questa riflessione che può essere un utile occasione di verifica e confronto per chi vorrà poi approfondire i temi delineati nella nuova edizione del testo.
Risk Governance: come è cambiata la percezione nell’ultimo biennio
In questo lasso temporale non abbiamo avuto il tempo di assorbire appieno i contraccolpi dell’ emergenza pandemica, e le sue conseguenze in ambito economico, che nuovi scenari conflittuali ai nostri confini ci hanno obbligati a ripensare le priorità da affrontare in termini di governo dei rischi. A fronte del crescente peso nella percezione globale dei rischi sociali e geopolitici permane immutata la forte percezione dei rischi ambientali. Ancora nelle edizioni del Global Risk Report (di seguito, GRR ) del 2022, 2023 ed anche nell’ultima rilasciata a gennaio 2024(1), questa categoria occupa per tutto il triennio le prime posizioni nell’ambito dei Top Risk in un orizzonte temporale di medio – lungo termine. Nel breve termine, assistiamo nel GRR 2023 alla comprensibile scalata al primo posto dei rischi connessi all’ incremento del costo della vita che unitamente alla erosione della coesione sociale risultano tra i primi 5 rischi dominanti. Per quanto attiene ai rischi tecnologici rileviamo un’interessante correzione di prospettiva. Infatti, in un articolo che ho scritto per questa piattaforma nel 2022(2) evidenziavo come per i rischi tecnologici la comunità globale manifestasse una sostanziale miopia nel sottostimare gli impatti degli stessi in una prospettiva di medio-lungo termine, avendoli presenti principalmente in una prospettiva di breve termine. Nel GRR 2023 ed ancor più nel GRR 2024 rileviamo un significativo accrescimento nella percezione di questi rischi anche nella prospettiva decennale. Informazione distorta (misinformation), disinformazione, conseguenze negative dell’intelligenza artificiale e Cyber security sono percepite come minacce rilevanti per lo sviluppo della comunità globale. In che modo tutto ciò pone sfide per le funzioni interne di assurance, e come affrontarle, è proprio uno dei temi centrali del manuale.
Compliance: novità normative tra responsabilità amministrativa e sostenibilità
In termini di compliance, e con riferimento alle aree tematiche affrontate nel testo, due sono gli ambiti specifici che ritengo meritino particolare attenzione. Mi riferisco a:
- nuova normativa in materia di persone che segnalano violazioni (c.d. “normativa whistleblowing”, ex D.lgs. n. 24 del 10 marzo 2023) con evidenza delle Linee Guida emanata dall’ ANAC;
- la direttiva EU 2022/2464 del 14 dicembre 2022 in materia di disciplina sulle informazioni di sostenibilità e l’Implementation Guidance emessa da EFRAG a dicembre 2023;
Il primo tema è riconducibile al contrasto alla corruzione, al permanere di pratiche insane e di fenomeni di frode e conflitti di interesse, inaspriti dall’emergenza pandemica che rappresentano aree di criticità condivise sia sotto l’aspetto della responsabilità amministrativa che in termini di ESG, per quanto attiene alla governance.
Il secondo tema è volto a rafforzare l’informativa societaria sui temi ESG rispetto alle istanze e alle aspettative manifestate da tutti i portatori di interesse con implicazioni molto rilevante per la governance delle imprese.
Questi ambiti normativi che seguono l’evoluzione dei rischi globali sono significativamente impattanti su chiunque opera in ambito GRC. Con riferimento al whistleblowing, in particolare, gli “addetti ai lavori” sono testimoni del grande sforzo che si sta compiendo per aggiornare i Modelli di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.lgs 231/01. Vero è che adeguare formalmente le procedure interne ed i protocolli non è sufficiente per contribuire alla creazione di valore. Serve un cambio di mentalità verso un approccio integrato alla gestione dei rischi di compliance che ho esplicitato mediante un apposita rappresentazione a matrice ed, in questa nuova edizione del Manuale, anche arricchito con evidenze empiriche di cui farò cenno nel seguito .
Internal Audit: i nuovi Standard Internazionali e le sfide per la professione
I nuovi standard, emessi a gennaio 2024, si presentano in forma semplificata, basata su 15 principi guida, e sono improntati ad orientare la professione ai temi strategici-organizzativi e di governance favorendo un approccio integrato e collaborativo con tutti gli stakeholder interni ed esterni.
Ripensare ai contenuti della professione di IA appare quanto mai opportuno per confrontarsi in modo adeguato con le sfide che le evoluzioni dei rischi globali impongono. L’assurance interna su temi complessi richiede un progressivo affrancamento dalla tradizionale logica legata ai processi principalmente in ambito amministrativo-contabile e che ora, invece, spazia dai temi ambientali all’ intelligenza artificiale. La ridefinizione della prospettiva strategica in cui si devono collocare le funzioni di controllo interno per affrontare le nuove sfide rappresenta un tema centrale sul quale riserveremo alcune riflessioni finali.
Come rappresentare le novità: gli aggiornamenti previsti nella nuova edizione del Manuale
La possibilità di poter arricchire questa nuova edizione presentando una parte dei contenuti on line ha agevolato le scelte operate in termini editoriali consentendo di rappresentare al meglio tutti gli stimoli che abbiamo sintetizzato in questa breve panoramica. Conseguentemente se per i temi di compliance si è necessariamente intervenuti sul testo arricchendo la trattazione con le novelle normative intervenute, le altre problematiche sono state sviluppate mediante:
- slide esplicative che ricalcano i contenuti di ciascun capitolo, aggiornati per temi di attualità e, quindi, in tema di governo dei rischi sono sintetizzate le principali evidenze contenute nelle release del Global Risk Report intervenute negli anni 2022, 2023 e 2024. Per quanto attiene al D.lgs. 231/01, non ci si è limitati al tema del whistleblowing, che come evidenziato è stato approfondito anche nell’aggiornamento del testo, ma sono anche illustrate le novità normative relative ai reati entrati a catalogo introdotti nell’ultimo triennio;
- casi ed esercitazioni alcuni anche aggiuntivi a quelli della precedente edizione, quale il caso “Stazione Ferroviaria”, basato su di un esperienza reale che illustra il percorso di conformità al D.lgs,231/01 intrapreso da una società di nuova costituzione con evidenza ed analisi delle opzioni perseguibili;
- focus tematici, su specifiche problematiche di interesse trattate nel testo. In questa sezione sono ospitati principalmente i contributi delle testimonianze al corso di Business Auditing nell’ambito del Corso di Laurea Magistrale Master of science in Business Administration da me tenuto presso l’Università di Roma Tor Vergata nell’ anno accademico 2023/2024 o negli anni precedenti.
Queste ultime novità rappresentano per me un importante traguardo in quanto in questo corso universitario che mi impegna da circa un decennio, e negli altri corsi universitari o di formazione dei quali sono stato titolare, ho sempre vissuto con una certa frustrazione dover sempre fare riferimento a casi di studio o esercitazioni riprese da esperienze di matrice anglosassone. In questa edizione ho finalmente avuto l’ opportunità di condividere appieno esperienze vissute sul campo personali o raccontate da Manager e Professionisti che le hanno illustrato in aula con grande apprezzamento da parte degli studenti. Tutto questo materiale è stato predisposto per facilitare l’apprendimento da parte dei discenti ma anche l’attività didattica da parte di coloro che vorranno adottare il testo per corsi di formazione anche di carattere universitario. Rappresenta il mio personale contributo a questa materia, a cui ho dedicato la mia esperienza didattica e professionale, come cercherò di esplicitare nelle conclusioni che seguono.
Conclusioni
Nelle lezioni introduttive del corso di Business Auditing dell’a.a. in corso, ho inteso far seguire alla consueta sessione dedicata alla evoluzione dei rischi globali, sulla base del Global Risk Report, un focus sul Global Sustainable Development Report 2023(3). La lettura congiunta di questi due documenti fornisce una visione di come la comunità globale ha maturato la percezione dei rischi e le lezioni da apprendere ed al contempo adottato le necessarie azioni correttive di mitigazione a fronte delle impegnative sfide. E, come noto, le risultanze non sono molto confortanti se si considera che per i 17 goal, ed i relativi target nei quali sono articolati, si è generalmente lontani, ed anche molto dagli obiettivi prefissati. È, comunque, evidente che non tutte le organizzazioni manifestano lo stesso trend: quelle che sono considerate come resilienti hanno anticipato le conseguenze degli eventi negativi traendo dagli stessi gli insegnamenti necessari a consolidare il proprio successivo competitivo(4). Come gli attori della governance dei controlli possano fornire un contributo importante nell’accrescere questa capacità è il tema centrale del Manuale. Esso infatti mira a consolidare il bagaglio metodologico necessario a fronteggiare questa sfida ma anche a fornire con la testimonianza diretta dei protagonisti, manager e professionisti del settore, l’evidenza empirica di quali siano i percorsi virtuosi da perseguire.
Per approfondimenti, consultare i seguenti link e/o riferimenti:
(1) Cfr. The World Economic Forum (WEF) (2023), Global Risk Report 2023
(1) Cfr. The World Economic Forum (WEF) (2022), Global Risk Report 2022
(1) Cfr. The World Economic Forum (WEF) (2021), Global Risk Report 2021
(2) F. Accardi (2022) Miopia Strategica e Governo e Controllo dei Rischi – Risk & Compliance Platform Europe; www.riskcompliance.it
(3) Cfr. United Nations (UN) (2023), Global Sustainable Development Report (2023
(4) Per la definizione di Resilienza Organizzativa si veda: Vogus, Sutcliffe (2007) “Organizational resilience: Toward a Theory and Research Agenda”. IEEE