Redazione
Il Difensore Civico europeo (European Ombudsman) ha avviato un’indagine sul passaggio di personale della Banca Centrale Europea (BCE) al settore privato. L’Autorità di Vigilanza intende accertarsi che la BCE abbia adottato tutti i provvedimenti necessari per la prevenzione di un eventuale conflitto di interessi(1).
L’Ombudsman europeo (Difensore Civico) è un organo – indipendente e imparziale – previsto dal Trattato sul Funzionamento dell’UE con sede a Strasburgo ed eletto dal Parlamento europeo per la durata della legislatura e il suo mandato è rinnovabile. Attualmente, il ruolo è ricoperto all’irlandese Emily O’Reilly. Il suo ruolo è vigilare sulle istituzioni e agenzie dell’EU per garantire il livello più elevato possibile di buone pratiche amministrative a vantaggio dei cittadini dell’Unione.
Recentemente Jens Eisenschmidt, un importante economista della BCE è passato alle dipendenze della banca d’investimento americana Morgan Stanley. Questo caso concreto ha acceso la luce dell’Ombudsman Emily O’Reilly sulla policy del personale della BCE e in particolare sui conflitti di interesse. Infatti, Eisenschmidt in qualità di “economista senior” ricopriva un incarico importante all’interno del Dipartimento per la Strategia della Polica Monetaria della BCE. Adesso, in Morgan Stanley è incaricato di seguire la politica monetaria europea e, nel nuovo incarico si occupa anche di fare previsioni sulla polica monetaria della BCE.
PROVVEDIMENTI
La lettera inviata dall’Ombudsman alla Presidente della BCE Christine Lagarde, chiarisce che l’indagine riguarda nello specifico il caso del passaggio di Eisenschmidt a Morgan Stanley.
La BCE ha 3 settimane rispondere alle domande e mettere a disposizione la documentazione richiesta dall’Ombudsman Europeo. Fra le domande a cui dovrà rispondere anche il numero di funzionari di medio e alto livello che negli ultimi due anni hanno lasciato il lavoro in BCE per passare ad un lavoro al di fuori delle istituzioni europee. La BCE dovrà chiarire inoltre in quanti casi la banca ha adottato provvedimenti sia dopo che un dipendente era già uscito, sia dal momento in cui ha appreso che un dipendente fosse “in fase di uscita”.
PERIODO DI RAFFREDDAMENTO
Un “periodo di raffreddamento” della durata di tre mesi si applica già ai funzionari che sono nelle scale salariali più elevate e lasciano la BCE. Questi funzionari per 3 mesi successivi alla fine del rapporto di lavoro in BCE sono preclusi da alcuni tipi di attività. Da notare che per i funzionari di medio livello questo “periodo di raffreddamento” non è previsto.
Il difensore civico O’Reilly sta indagando da tempo sui fenomeni di pantouflage (c.d. Revolving Doors, in inglese) di personale in servizio presso le istituzioni europee.
E, proprio un mese fa, aveva scoperto che l’Agenzia Europea per la Difesa (EDA, European Defence Agency) non aveva imposto condizioni sufficientemente rigide al suo ex-direttore – Jorge Domecq – quando ha lasciato EDA ed è diventato un lobbista presso Airbus, compagnia europea per la Difesa e lo Spazio(2).
Altre recenti indagini da parte del Ombudsman Europeo hanno riguardato:
- EBA (European Banking Authority) per il passaggio nel 2020 dell’Executive Director Adam Farkas ad una lobby del settore finanziario (AFME) in qualità di CEO(3)
- EIB (European Investment Bank) per il passaggio nel 2020 della ex-Vice-Presidente Emma Navarro ad una multiutility (Iberdrola Espana) del settore energia finanziata da EIB(4)
- Commissione Europea per il passaggio del suo personale e il pantouflage(5)
Infine, segnaliamo che nelle settimane scorse avevamo già pubblicato un excursus sulla situazione italiana in merito al pantouflage(6).
Per approfondimenti e normative, consultare i seguenti link e/o riferimenti:
(6) M. Rubini (2022), “Gli Strumenti di Prevenzione della Corruzione: il divieto di pantouflage“; www.riskcompliance.it