GDPR social media

Il progetto FinTech di Google, Facebook, Microsoft e Twitter: prima applicazione del diritto di portabilità dei dati (GDPR)

16 agosto 2018

Cosa succede al GDPR e al diritto alla portabilità con il nuovo progetto FinTech DTP, Data Transfer Project, annunciato in questi giorni dai 4 giganti Tech Google, Facebook, Microsoft e Twitter?


Queste società fanno fronte comune per dare vita ad una Piattaforma open source per la portabilità dei dati in modo da facilitare il trasferimento da parte degli utenti dei propri contenuti, contatti, foto, playlist musicali, dati relativi all’attività sportiva da una App all’altra ma anche cancellarsi da un determinato social network oppure cambiare il luogo di back-up, etc.

Attualmente, su richiesta degli utenti, i dati sono forniti dalle aziende con formati diversi per cui il passaggio da una App (o da un servizio) all’altra non è mai immediato ma è laborioso e richiede conversioni complesse.

L’introduzione di uno standard comune per la portabilità dei dati nell’industria tecnologica – attraverso il progetto DTP – determina un cambio di focus per le aziende non più concentrate ad ostacolare i trasferimenti dati ma ad offrire servizi sempre più utili e apre il campo alla concorrenza nuove start-up in grado di offrire servizi/prodotti innovativi e a tutte le aziende che vogliono partecipare al progetto DTP.

Il DTP non affronta il tema della GDPR ma il tempismo è sorprendente.

Infatti, ai sensi del GDPR è riconosciuto e tutelato il diritto alla portabilità dei dati ossia i cittadini possono richiedere i propri dati allo scopo di trasferirli ad un altro servizio. I dati, a differenza della normativa precedente, devono essere leggibili meccanicamente, strutturati, di uso comune e interoperabili. Inoltre, dovrebbe essere possibile trasferire i dati immediatamente – per quanto tecnicamente possibile – ad un terzo soggetto.

Il DTP mira proprio a realizzare una Piattaforma che consenta l’immediatezza del trasferimento e, al tempo stesso, gioca d’anticipo – nel rispetto dell’attuale GDPR – in modo da evitare futuri interventi di regolamentazione dei Governi sui fornitori di App (e servizi): l’utente è libero di scegliere la App più appropriata per i propri dati e per le proprie esigenze.

 

Per i dettagli ed i riferimenti normativi, consultare i link sotto-riportati:

DTP – Data Transfer Project

WP242 – Linee Guida sul Diritto alla portabilità dei dati

WP242 – Linee Guida sul Diritto alla portabilità dei dati_Allegato

 



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