News

Come misurare il livello di corruzione: luci e ombre del Corruption Perception Index

Come misurare il livello di corruzione: luci e ombre del Corruption Perception Index

28 marzo 2025

di Matteo CORBO

Il Corruption Perception Index (CPI; in italiano: “Indice di Percezione della Corruzione”) è uno strumento utile per valutare il livello di corruzione percepita nel settore pubblico e politico di diversi Paesi. 

L’idea alla base del CPI nasce nel 1995 da Transparency International, un’organizzazione non governativa fondata nel 1993 da Peter Eigen, ex funzionario della Banca Mondiale. Eigen, attraverso la sua esperienza nei mercati internazionali, aveva osservato come la corruzione fosse un ostacolo significativo allo sviluppo economico e sociale, specialmente nei Paesi emergenti.

Transparency International decise quindi di creare un indice che consentisse di monitorare e confrontare la percezione della corruzione nei vari Paesi, con l’obiettivo di esercitare pressione sui governi affinché adottassero misure efficaci di contrasto.

Continua a leggere
Intelligenza Artificiale e diritto: riportare l’equilibrio tra i ruoli

Intelligenza Artificiale e diritto: riportare l’equilibrio tra i ruoli

26 marzo 2025

di Valentina LANA e Nizar OUARTI

Negli ultimi anni, non c’è stata divulgazione a contenuto professionale che non abbia fatto allusione alla onnipresente nozione – talora ingombrante, talaltra ridondante – di Intelligenza Artificiale (IA).

Questo dal novembre 2022, ossia da quando i modelli di IA generativa si sono democratizzati ed imposti nel quotidiano. Il fenomeno ha generato reazioni opposte: dalla promessa prometeica di pluripotenza (poter diventare e fare tutto), allo scenario catastrofico di sostituzione pura e semplice del lavoro umano, forsanco di sostituzione dell’umano tout court.

Una delle sfere professionali in cui la seconda lettura ha suscitato preoccupazioni crescenti è l’ambito delle professioni giuridiche.

Continua a leggere
Il Registro Nazionale degli Aiuti di Stato: Uno Strumento di Trasparenza e Controllo

Il Registro Nazionale degli Aiuti di Stato: Uno Strumento di Trasparenza e Controllo

24 marzo 2025

di Annamaria GALLO

Introduzione

In un contesto economico sempre più regolamentato e attento alla concorrenza leale, la trasparenza nella concessione degli aiuti pubblici alle imprese assume un ruolo cruciale.

Il Registro Nazionale degli Aiuti di Stato (RNA), istituito presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, rappresenta uno strumento essenziale per il monitoraggio e il controllo delle agevolazioni concesse dalle amministrazioni pubbliche italiane. Il suo obiettivo principale è garantire equità e conformità alle normative nazionali ed europee, prevenendo il rischio di cumuli eccessivi di incentivi e possibili distorsioni della concorrenza.

Il quadro normativo di riferimento include le disposizioni del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE) sugli aiuti di Stato e le normative nazionali che disciplinano la trasparenza nella concessione degli incentivi pubblici, tra cui il D.Lgs. n. 33/2013 e il Regolamento UE n. 651/2014.

Continua a leggere
Powell: "Siamo al punto in cui potremmo tagliare o restare on-hold"

Powell: “Siamo al punto in cui potremmo tagliare o restare on-hold”

20 marzo 2025

di Ivo INVERNIZZI

1. Il presidente Fed non mostra preoccupazione sull’economia USA

   Allo scoccare ‘dell’ora X’ per la decisione monetaria Fed del 19 marzo 2025, erano ben note agli investitori le dichiarazioni di Jerome Powell del 7 marzo allo U.S. Monetary Policy Forum presso Chicago Booth University riguardo alla nuova gestione Trump:“Guardando al futuro, la nuova amministrazione è impegnata a implementare cambiamenti politici significativi in ​​quattro aree distinte: commercio, immigrazione, politica fiscale e regolamentazione. È l’effetto netto di questi cambiamenti politici che avrà importanza per l’economia e per il percorso della politica monetaria. Sebbene ci siano stati recenti sviluppi in alcune di queste aree, in particolare la politica commerciale, l’incertezza sui cambiamenti e sui loro probabili effetti rimane elevata.” 

Continua a leggere
Sito internet aziendale e gestione dei cookie: Guida operativa e Decalogo del Garante

Sito internet aziendale e gestione dei cookie: Guida operativa e Decalogo del Garante

19 marzo 2025

di Marco MIGLIETTA

La gestione dei cookie sui siti web aziendali è un aspetto molto importante per essere compliant alle normative europee, in particolare al Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) e al Provvedimento del Garante Privacy del 10 giugno 2021, che fornisce le linee guida specifiche sulla gestione dei cookie.

Di seguito, una guida operativa per implementare correttamente la gestione dei cookie in azienda.

Continua a leggere
Norme digitalmente accessibili grazie all’Intelligenza Artificiale: ecco il “Manifesto per una normativa a prova di AI”

Norme digitalmente accessibili grazie all’Intelligenza Artificiale: ecco il “Manifesto per una normativa a prova di AI”

17 marzo 2025

di Andrea TESEI

Il 26 febbraio 2025, presso la sala stampa della Camera dei deputati, è stato presentato il “Manifesto per una normativa a prova di AI”.

Il documento, ideato dalla startup RegTech Aptus.AI, è stato sottoscritto da rappresentanti delle istituzioni, del mondo politico, dell’industria e del settore accademico, allo scopo di favorire l’accessibilità digitale delle norme nell’era dell’AI.

Continua a leggere
La Segnalazione di Vigilanza Antiriciclaggio

La Segnalazione di Vigilanza Antiriciclaggio

14 marzo 2025

di Nunzia RUSSO

Il 31 Luglio scorso Banca d’Italia ha avviato una consultazione pubblica e con il provvedimento del 27 novembre 2024(1),  ha pubblicato le modifiche definitive alle disposizioni(2) in materia di organizzazione, procedure e controlli interni volti a prevenire l’utilizzo a fini di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo, allegando il nuovo Manuale per le Segnalazioni di Vigilanza Antiriciclaggio di Banca d’Italia.

L’esigenza della modifica è sorta in seguito:

all’adozione degli Orientamenti EBA (Guidelines EBA/2021/16)(3) sulle caratteristiche di un approccio alla vigilanza basato sul rischio, nel settore della prevenzione e del contrasto del riciclaggio e della lotta al finanziamento del terrorismo, nonché dall’esigenza di Banca d’Italia di disporre di segnalazioni periodiche, da parte dei soggetti obbligati, a supporto della propria attività di analisi e dell’esposizione al rischio di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo degli intermediari vigilati. Continua a leggere
Sport e sostenibilità CSRD ESG

Sport e sostenibilità

10 marzo 2025

di Alessandro MICOCCI

La valutazione aziendale è sempre più legata anche ai fattori ESG e pertanto alle performance di sostenibilità delle imprese a seguito delle pratiche adottate nei loro settori di business di riferimento.

Un cambio di paradigma che sta interessando sempre più settori e imprese, sotto la spinta congiunta delle recenti normative in materia (ad esempio la CSRD – Corporate sustainability reporting directive) e della ricerca, da parte del mondo finanziario, di rendimenti maggiormente remunerativi come quelli che possono essere generati dagli investimenti green.

Continua a leggere
BCE taglia i tassi: spesa pubblica tedesca e inflazione i "game changer"

BCE taglia i tassi: spesa pubblica tedesca e inflazione i “game changer”

7 marzo 2025

di Ivo INVERNIZZI

1. Le incognite BCE a primavera 2025

Alla vigilia dell’intervento monetario BCE del 6 marzo 2025,  la questione di maggior rilievo era non tanto il taglio tassi di 25 basis point già scontato dai mercati, ma quanto e se BCE avrebbe ulteriormente tagliato da lì in poi e a quale ritmo.

Era riconoscibile il possibile dibattito all’interno del Governing Council  su una pausa ad aprile, vista l’alta probabilità che i dazi statunitensi sulle importazioni dall’UE fossero annunciati prima del round BCE del 17 aprile. Tuttavia, tale fattore avrebbe rafforzato la logica per cui BCE avrebbe proseguito nei tagli.

Data l’elevata incertezza da spesa pubblica, tariffe USA e inflazione, gli investitori attendevano che BCE si attenesse a un approccio data dependent, meeting by meeting, senza impegnarsi in un percorso specifico per i tassi futuri.

I riflettori erano puntati sulle reazioni di Lagarde sia all’esortazione di Ursula Von Der Leyen al riarmo europeo, sia al neonato ‘bazooka’ tedesco per investimenti in infrastrutture e riarmo. 

Continua a leggere