Riciclaggio e corruzione rappresentano due fenomeni in grado di alterare l’economia ed il mercato, influire sulla fiducia dei cittadini nelle istituzioni e, nei casi di maggior rilievo, rappresentare una vera minaccia ai valori democratici.
Entrambi i reati si sono evoluti nel tempo tendendo sempre di più a svolgersi oltre i confini nazionali, sfruttando arbitraggi normativi e/o opacità nelle legislazioni nazionali(1).
Da un punto di vista fenomenologico, la combinazione di queste due forme di white collar crimes è particolarmente frequente e oggi rappresenta lo strumento che consente alla criminalità organizzata di occupare ed alterare interi cicli economici in aree territoriali sempre più estese.
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