News

BCE taglia i tassi. Lagarde: "vedremo se la ripresa sarà ritardata"

BCE taglia i tassi. Lagarde: “vedremo se la ripresa sarà ritardata”

31 gennaio 2025

di Ivo INVERNIZZI

1. A Davos Lagarde si dichiara non ‘preoccupata oltremodo’ sull’esportazione d’inflazione USA in Europa

  Al kick off dei meeting monetari BCE 2025 il 30 gennaio, la prima riunione del Governing Council non sarebbe stata accompagnata da proiezioni economiche BCE aggiornate. Il dibattito si sarebbe concentrato sugli ultimi dati disponibili e sulla percezione dei rischi, soprattutto su potenziali shock nel percorso inflattivo. In tema di PIL, il Governing Council avrebbe proseguito nel sottolineare i rischi a ribasso.

Poiché gennaio non è accompagnato da previsioni d’inflazione aggiornate, le discussioni del Governing Council si sarebbero  concentrate sui dati realizzati e sui potenziali shock al percorso previsto verso l’obiettivo inflattivo 2%. In dicembre 2024 i policymaker BCE avevano espresso la volontà di  non adottare una politica monetaria restrittiva affinché l’inflazione convergesse verso tale target, implicando un forte accenno a ulteriori tagli dei tassi portandoli a livelli neutrali.

Continua a leggere
Powell, Trump e i rapporti tra FED e Casa Bianca in un mondo che cambia

Powell, Trump e i rapporti tra FED e Casa Bianca in un mondo che cambia

30 gennaio 2025

di Ivo INVERNIZZI

1. Trump ‘keen’ a ridurre i tassi, ma Powell non taglia

     All’avvicinarsi del primo meeting monetario FOMC del 2025 e all’indomani dell’insediamento ufficiale di Donald Trump come quarantasettesimo presidente degli States, i mercati finanziari attendevano che il presidente Fed Powell esprimesse incertezza sulle prospettive economiche e la Fed adottasse una posizione opportunamente restrittiva di politica monetaria avvalorata da incertezze nei progressi del calo d’inflazione.

Seppure i mercati fossero unanimi nell’attendersi lo stand by in gennaio, forse si sarebbe palesato qualche indizio di taglio tassi a marzo, pur confermando  la data dependency, l’incertezza politica e la fiducia sul percorso a scendere dell’inflazione.

Inoltre, il FOMC avrebbe suggerito che il termine del run-off di bilancio Fed era alle porte.

Continua a leggere
Ristrutturazioni: Quando non bastano i tagli

Ristrutturazioni: Quando non bastano i tagli

27 gennaio 2025

di Giovanni COSTA

Ci sono due atteggiamenti con cui affrontare gli squilibri economici ricorrenti che investono le organizzazioni private e pubbliche. Il primo è un atteggiamento di tipo «amministrativo» che mira a ripristinare l’equilibrio tagliando i costi per riportarli a un livello di compatibilità.

Lo Stato e gli enti locali bloccano il turnover e provano a fare l’ennesima «spending review».

Le banche tagliano le filiali e prepensionano il personale, i grandi gruppi industriali chiudono sedi storiche, punti vendita e attivano la cassa integrazione. Si rischia così di disperdere un patrimonio di presidi territoriali, culturali e professionali.

Continua a leggere
Infiltrazioni delle organizzazioni criminali nelle imprese legali: analisi, motivazioni e implicazioni

Infiltrazioni delle organizzazioni criminali nelle imprese legali: analisi, motivazioni e implicazioni

24 gennaio 2025

di Annamaria GALLO

L’infiltrazione delle organizzazioni criminali nell’economia legale rappresenta una minaccia significativa, capace di distorcere il tessuto economico e sociale di un Paese, ed una problematica cruciale, che influenza la competitività delle imprese, la fiducia nelle istituzioni e la stabilità economica.

L’Italia, con la sua peculiare storia e presenza di organizzazioni criminali autoctone quali la Mafia, la Camorra e la ‘Ndrangheta, offre un caso studio unico per comprendere le dinamiche di questa interazione tra economia legale e illegale. 

Un recente studio “Mafie e imprese” pubblicato dalla UIF offre un quadro dettagliato di questo fenomeno, illustrandone le motivazioni, le modalità operative e le implicazioni politiche.

Continua a leggere
Nuova Membership: Aptus.AI e Risk & Compliance. L'Intelligenza Artificiale al servizio della compliance

Nuova Membership: Aptus.AI e Risk & Compliance. L’Intelligenza Artificiale al servizio della compliance

22 gennaio 2025

Redazione

Una collaborazione strategica per rivoluzionare il panorama della compliance nei settori altamente regolamentati

Risk & Compliance è orgogliosa di annunciare la nuova Membership di Aptus.AI, una startup innovativa che sta trasformando il modo in cui le aziende affrontano le sfide normative attraverso soluzioni avanzate basate sull’Intelligenza Artificiale.

Questa collaborazione rappresenta un ulteriore passo avanti nella nostra missione di promuovere la trasparenza, la qualità e l’integrità, offrendo al contempo ai nostri membri un accesso esclusivo a tecnologie di ultima generazione e a una rete di contatti di altissimo livello.

Continua a leggere
DORA: Le nuove sfide per le funzioni di assurance - Uno schema di Analisi

DORA: Le nuove sfide per le funzioni di assurance – Uno schema di Analisi

20 gennaio 2025

di Fabio ACCARDI

Premessa

L’avvio del nuovo anno si presenta ricco di novità e di sfide in diversi ambiti e settori ma per alcuni operatori  le scadenze sono particolarmente ravvicinate e ci riferiamo a coloro che a partire dal 17 gennaio dell’ anno in corso sono tenuti ad adeguarsi alla nuova normativa europea in tema di resilenza digitale in virtù del Digital Operational Resilience Act (DORA ).

Il regolamento è stato pubblicato  il 27 dicembre 2022  in Gazzetta Ufficiale (Regolamento UE 2022/2554), entrato in vigore il 16  gennaio 2023, divenendo poi vincolante nel mese in corso.  In termini generali questo regolamento si applica agli operatori finanziari dell’UE fornendo un modello completo di gestione del rischio tecnologico.

La portata è significativamente ampia in quanto detta standard tecnici ai quali sono soggetti non solo entità finanziarie, in primis banche ed assicurazioni, ma anche diversi altri soggetti, tra i quali, i  fornitori critici  di  servizi tecnologici di terze parti.

Continua a leggere
Gratteri e Nicaso: nel cuore oscuro della criminalità organizzata, Una cosa sola

Gratteri e Nicaso: nel cuore oscuro della criminalità organizzata, “Una cosa sola”

19 gennaio 2025

di Fabio NEROZZI

“Il rischio maggiore non è quello di vedere la mafia dappertutto, ma di non vederla affatto”.

Il nuovo libro di Nicola Gratteri e Antonio Nicaso, “Una cosa sola” (Mondadori), è uscito nelle scorse settimane proseguendo il percorso tracciato dai due autori nella divulgazione sui temi dell’antimafia e della lotta alla criminalità organizzata.

L’idea di fondo è ancora una volta semplice ma necessaria: per poter giocare questa partita, occorre innanzitutto conoscere a fondo l’avversario, le sue nuove dinamiche, le sue evoluzioni.

Con questo saggio, Gratteri e Nicaso ci consegnano un lavoro che affonda le sue radici nella storia delle mafie e ne esplora i passi effettuati per diventare, oramai, una componente globale e strutturale del sistema economico e politico contemporaneo. 

Continua a leggere
La Svolta Antiriciclaggio nel Calcio Europeo

La Svolta Antiriciclaggio nel Calcio Europeo

17 gennaio 2025

di Pietro ODORISIO

Il calcio europeo, con la sua doppia natura di sport e industria, si trova a un bivio storico. L’entrata in vigore del Regolamento (UE) 2024/1624, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il 19 giugno 2024, segna l’inizio di una trasformazione profonda.

Spesso indicato come Single Rulebook AML/CFT, questo regolamento introduce regole uniformi che obbligano anche il mondo del calcio a rispettare rigorosi requisiti di trasparenza e controllo finanziario.

Continua a leggere
Enti del Terzo Settore (ETS): Adeguati Assetti al Centro delle Nuove Regole

Enti del Terzo Settore (ETS): Adeguati Assetti al Centro delle Nuove Regole

15 gennaio 2025

di Alessandro MICOCCI

L’articolo 13 del Codice del Terzo Settore stabilisce che tutti gli Enti che non svolgono attività d’impresa come attività principale (per la quale si applica, a seconda dei limiti dimensionali, la normativa prevista per le Società dagli articoli 2423 e seguenti e 2435-bis e 2435-tes del Codice Civile) devono:

redigere il proprio rendiconto secondo gli schemi previsti da apposito decreto ministeriale (D.M. 5/3/2020 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali) e,

composto dallo Stato Patrimoniale, dal rendiconto gestionale (con l’indicazione dei proventi e degli oneri dell’ente) e dalla relazione di missione; nel caso di ricavi inferiori a 220.000 euro (salvo approvazione del Disegno di Legge AC 1352-ter), è altresì possibile redigere un rendiconto secondo modulistica semplificata (rendiconto per cassa).

Continua a leggere