di Emmanuele DI FENZA
Quando ad inizio degli anni 90 ricevemmo l’incarico di realizzare una soluzione informatica per tutto il sistema bancario, operammo si sotto gli auspici del Governatore Ciampi ma nello scetticismo causato dal timore di insostenibilità di costi necessari per mettere a fattor comune oltre 700 banche dell’epoca stressate da continue regolamentazioni.
Le principali direttrici progettuali a fini di concretezza, hanno riguardato da un lato, la qualità e l’immediatezza dei dati (problema sempre molto complesso) e dall’altra, sul piano giuridico, la necessità di garantire efficacia e giusto bilanciamento, tra i contributi da fornire alle misure di prevenzione e quelli da fornire alle misure di repressione, nel rispetto dei singoli ruoli.
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