di Giuseppe DRAGO
di Antonio BARONE
L’Unione Bancaria Europea, con l’implementazione del suo primo pilastro (il Single Supervisory Mechanism, SSM) ha dato vita a un nuovo sistema ordinamentale e funzionale, così rivitalizzando il percorso d’integrazione amministrativa europea.
Il progetto di accentrare le funzioni di vigilanza bancaria a livello europeo era stato a lungo presente nelle agende europee, ma, come spesso accade, una vibrante accelerazione è stata impressa in seguito alla crisi finanziaria del 2008: è emersa con urgenza la necessità di una vigilanza più efficace sulle banche, atta ad affrontare i rischi crescenti di ricadute e di contagi transfrontalieri.
L’urgenza della crisi ha consentito di superare le perplessità inevitabilmente connesse alla perdita di sovranità nazionale da parte dei singoli Stati membri dell’Unione.
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