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Messa alla prova degli Enti

Cassazione: Le sezioni unite dicono no alla messa alla prova degli enti

24 aprile 2023

di Cipriano FICEDOLO

Le Sezioni Unite Penali della Suprema Corte con la sentenza n° 14840/2023 – depositata lo scorso 6 aprile hanno posto finalmente fine alla vexata quaestio sull’ammissibilità o meno degli enti alla messa alla prova ex art. 168bis c.p..(1)

L’istituto della messa alla prova:

Prima di entrare nel merito della vicenda squisitamente giuridica, è il caso di inquadrare l’istituto della messa alla prova.

L’istituto della messa alla prova introdotto con la legge 68 del 28 aprile 2014, entrato in vigore nel nostro ordinamento in data 17 maggio 2014, costituisce una nuova causa di estinzione del reato.

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antifrote etica

La sensibilità e la cultura organizzativa antifrode: l’importanza dello scetticismo

21 aprile 2023

di Andrea FELICANI

Ogni caso di frode è, a sé stante, uno specifico dramma, con un set e un cast di personaggi unici e azioni specifiche che si svolgono in diverse scene, ma se una persona osservasse abbastanza bene questi drammi, i temi principali sono sempre gli stessi, in particolare … chi è colui che commette la frode?

Un frodatore nato, un criminale intelligente, una mente criminale che recluta altri per la propria causa delittuosa, oppure è un dipendente tendenzialmente onesto che però, vivendo determinate condizioni/circostanze si trasforma in un frodatore?

Le ricerche condotte anche da professionisti ed esperti criminologi (in particolare Travis Hirschi) specializzati nella prevention fraud indicano che quella più ricorrente è sempre più spesso quest’ultima condizione.

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ChatGPT-Intelligenza-Artificiale

ChatGPT – Quando il robot si applica

19 aprile 2023

di Giovanni COSTA

Un tempo gli insegnanti dicevano ai genitori che dovevano informare sull’andamento non proprio brillante del loro figliolo: «È molto intelligente ma non “si applica”». Oggi a proposito dell’intelligenza artificiale (IA) dovrebbero dire «non è intelligente ma quando “si applica” alle cose che sa fare è efficientissima».

Il tema dell’IA è uscito dagli ambiti specialistici grazie a software del tipo ChatGPT che in queste settimane molti stanno provando. Impazzano scenari catastrofici con milioni di posti di lavoro e di professionisti sostituiti dai robot e dagli algoritmi dell’Intelligenza Artificiale; con professori disperati che non sanno più se stanno leggendo l’elaborato di un allievo o di un chatbot.

Pochi si domandano cosa sia possibile fare per progettare i nuovi ruoli lavorativi basati sull’IA e per formare le persone a coprirli adeguatamente.

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Whistleblowing-Origini

La disciplina del whistleblowing: dalle origini (antiche) ai giorni nostri

17 aprile 2023

di Maurizio RUBINI

Finalmente anche il nostro paese ha recepito formalmente la Direttiva Europea 2019/1937 sulla “protezione delle persone che segnalano violazioni di disposizioni normative nazionali o dell’Unione Europea che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’amministrazione pubblica o dell’ente privato”.

Come noto con il termine whistleblowing s’intende la rivelazione spontanea da parte di un individuo, detto “segnalante” (in inglese appunto il “whistleblower”) di un illecito o di un’irregolarità commessa all’interno dell’ente, del quale lo stesso sia stato testimone nell’esercizio delle proprie funzioni.

Il segnalante spesso è un dipendente ma può anche essere una terza parte, per esempio un fornitore o un cliente.

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R&C_Intervista_NicolaMitidieri_202209_SitoRC

Video-Intervista con Nicola Mitidieri: il nuovo ruolo della compliance aziendale

13 aprile 2023

Redazione

Compliance in itinere… Il significato di un vocabolo che identifica una funzione ed una professione, gli ambiti di responsabilità e la cassetta degli attrezzi con gli strumenti a disposizione e come fare per usarli al meglio.

L’evoluzione di una funzione che nasce come un percorso virtuoso e facoltativo degli intermediari finanziari ma che oggi vede la Compliance al centro delle attività degli operatori del settore finanziario ma anche di un sempre maggior numero di imprese. Il nostro ospite è il dott. Nicola MITIDIERI, Head of Compliance & AML di DeA Capital Real Estate SGR.

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Sede-ANAC-Roma PNA 22

Il Piano Nazionale Anticorruzione 2022: le principali novità, fra semplificazione e innalzamento della guardia

11 aprile 2023

di Matteo CORBO

Con la delibera n. 7 del 17 gennaio 2023, ANAC ha pubblicato il “Piano Nazionale Anticorruzione 2022”(1).

Il PNA è un atto di indirizzo per tutti i soggetti tenuti al rispetto della normativa in materia di prevenzione della corruzione, che illustra linee guida e obiettivi per lo sviluppo delle strategie di prevenzione a livello nazionale, nonché fornisce indicazioni e supporto a tali soggetti per la stesura del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (PTPCT) e per la concreta adozione delle necessarie misure di prevenzione.

Importanti semplificazioni sono state introdotte per le Amministrazioni o gli Enti con meno di 50 dipendenti, le quali, a partire da quest’anno:

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RCPodcasts-Lungaro-Magri

Podcast: LUNGARO e MAGRI – Sistemi anticorruzione per ricostruire la fiducia e favorire la trasparenza

7 aprile 2023

Redazione

Una nuova puntata del nuovo format: in conversazione con due ospiti Ermelindo LUNGARO e Piero MAGRI sul tema della corruzione ed in particolare uno scambio di esperienze sull’applicazione oggettiva di norme e presidi anticorruzione, dalla 231 alle norme penali.

Ermelindo LUNGARO è commercialista revisore dei conti e Presidente di diversi OdV nonchè docente all’Università di Tor Vergata. Piero MAGRI è avvocato penalista partner dello studio RP Legal & Tax, Presidente di OdV e Fondatore dell’Osservatorio dei Penalisti degli studi Multipractice.

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Percezione-Comunicazione

Percezione Individuale, Consapevolezza e Governo e Controllo dei Rischi

5 aprile 2023

di Fabio ACCARDI

Riflessioni per migliorare la capacità di comprensione, dialogo e comunicazione degli attori interni dei sistemi di controllo e compliance.

Premessa

Nella prima parte del libro “Governo e del controllo dei rischi”(1) ho evidenziato, anche con esempi semplici, come il tema della gestione dei rischi pertiene, in primo luogo, alla nostra dimensione personale. Infatti, nelle scelte quotidiane, se vogliamo affrontare una decisione che ci riguarda, dovremo sempre fare valutazioni che attengono alla probabilità di incorrere in alcuni eventi o meno. Naturalmente ciò attiene a decisioni che hanno un impatto sull’ambiente ed il contesto sociale in cui viviamo.

I principi ed i valori che guidano la nostra condotta costituiscono i fondamenti della nostra “cultura del rischio”.

Essa può condizionare la creazione o meno di valore per il contesto negli ambiti che ci interessano più direttamente. In tema di ambiente sono ormai di diffusa applicazione i termini “nimby” (not in my backyard, ovvero non nel cortile di casa mia) e “pimby” (please in my backyard).

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Salute Sicurezza Delega

Salute e sicurezza sul lavoro: la differenza tra delega di funzioni e delega gestoria

3 aprile 2023

di Paola GRIBALDO

Con la sentenza n. 8476 del 27 febbraio 2023, la Corte di Cassazione Penale (chiamata a pronunciarsi sulla responsabilità dell’amministratore delegato in ordine al delitto di lesioni colpose, a seguito dell’infortunio di un dipendente investito da un carrello elevatore guidato da un collega con prognosi superiore a 40 giorni), si è espressa in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, soffermandosi sulla differenza tra delega di funzioni ex art. 16 D. Lgs. n. 81/2008 e delega gestoria ex art. 2381 c.c., conferita dal Consiglio di Amministrazione ad uno dei componenti.

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compliance aziendale

L’importanza della Compliance Aziendale: tra integrazioni e contaminazioni, costi e benefici

31 marzo 2023

di Chiara PONTI

Le Organizzazioni cd collettive (rectius le società) trovandosi oggi ad una crescente responsabilizzazione, sono sempre più chiamate ad avere assetti aziendali conformi alle normative di settore, ma non solo. Vediamo in che termini.

La compliance aziendale vale a dire la conformità normativa alle normative generali cogenti e vigenti o di autoregolamentazione a cui una società decide di adeguarsi, a prescindere dal settore in cui opera, è diventata oggi un prerequisito, specialmente per gli stakeholder.

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