La Parità di Genere aziendale diventa sempre più un asset importante per le Imprese che vogliono investire in sviluppo sostenibile, dal momento che entro il 2030 non solo gli Stati, ma anche le aziende dovranno rimuovere ogni forma di ostacolo per il raggiungimento dell’obiettivo cinque che riguarda la realizzazione della parità di genere.
Altresì, il panorama legislativo europeo e nazionale in materia di empowerment femminile cui le aziende dovranno districarsi per adeguarsi sta diventando sempre più fitto.
Per quanto riguarda le normative europee, le due ultime.
La prima, la Direttiva sulle quote di genere nei board dei CdA quotate. La seconda, la Direttiva che prevede la parità salariale con importanti novità per le aziende, dal divieto di chiedere la R.A.L precedente al candidato/a durante un colloquio di lavoro, all’obbligo di rendere pubblica nell’offerta della posizione di lavoro la R.A.L. Dedicherò un focus specifico su quest’ultima Direttiva ad hoc. Continua a leggere