1. Difficile l’accordo nel FOMC sulla persistenza dei rialzi: tempo di una pausa?
Nei giorni antecedenti la decisione monetaria Fed del 3 maggio, il mercato attendeva che il presidente Fed Powell lasciasse aperta l’opzione di un ulteriore rialzo dei tassi. Il meeting del FOMC di maggio avrebbe rappresentato un punto di svolta nel ciclo di inasprimento della politica monetaria.
Una volta raggiunto il tasso massimo nelle sue proiezioni, il FOMC avrebbe introdotto un linguaggio condizionale che suggerisse uno stop ai rialzi, pur non chiudendo la porta a entrambe le scelte di rialzo o ribasso, evidenziando rischi di bilateralità sulla guidance monetaria.
È certo che, i mercati finanziari non amavano la vaghezza e il wording flessibile dell’istituto bancario centrale americano, reagendo con un aumento della volatilità. Tuttavia,
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