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criptovalute-riciclaggio

La corsa all’oro 4.0: criptovalute – intermediazione finanziaria abusiva – riciclaggio

13 aprile 2022

di Nicola LORENZINI

Non è facile spiegare cos’è una cripto valuta

Per essere più semplici possibile, possiamo affermare che è un sistema di pagamento digitale, non controllato da un ente centralizzato, e tanto meno una Banca centrale, ne ha il controllo, l’emissione e l’utilizzo.

Una vera e propria rivoluzione delle transazioni, che permette di scambiare valore ed investire, senza che vi sia contatto fisico, ma diversamente dai bonifici, dalle carte di credito o altri sistemi di pagamento non implica il pagamento di servizi, ma liberalizza le transazioni e lo scambio di valori in modo concreto e fruibile, tanto che oramai si contano migliaia di cripto valute, circa una trentina sono le più utilizzate, che sono completamente affidate agli utilizzatori, che semplicemente con uno smartphone e una rete peer to peer dialogano, scambiano e trasferiscono.

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Due Diligence RBC

Implementare il processo di Due Diligence nel rispetto dei requisiti di Responsible Business Conduct

11 aprile 2022

di Marco AVANZI

L’implementazione del processo di Due Diligence in adempimento dei requisiti OECD in tema di Responsible Business Conduct

Il 23 febbraio 2022 la Commissione Europea ha pubblicato la proposta di Direttiva in materia di Corporate Sustainability Due Diligence (CSDDD) in risposta alla risoluzione del Parlamento Europeo del marzo 2021 che richiedeva la definizione di un framework comune in materia di obblighi di due diligence nella supply chain delle imprese.

La proposta di direttiva identifica anche alcuni strumenti di ausilio per l’implementazione di questo „futuro“ obbligo e richiama esplicitamente le linee guida RBC dell’OECD.

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Compliance e Assicurazioni

La Compliance nella distribuzione assicurativa: focus sul settore del Brokeraggio

8 aprile 2022

di Luca MINNITI

In linea generale la Compliance, intesa a livello organizzativo quale Funzione aziendale da inserire all’interno dell’Organigramma, esiste relativamente da poco nel settore assicurativo.

L’obbligo di istituire la Funzione Compliance per le imprese di assicurazioni è stato infatti introdotto nell’ordinamento giuridico italiano con l’ormai pensionato Regolamento ISVAP n. 20 del 26 marzo 2008, successivamente rivisto e integrato da Provvedimenti normativi dell’Autorità di Vigilanza e infine abrogato e sostituito dal Regolamento IVASS n. 38 del 3 luglio 2018(1).

L’evoluzione della disciplina sopra richiamata si è resa necessaria anche e soprattutto su impulso della Direttiva Europea 2009/138/CE (cd. Solvency II) che spesso viene associata soltanto ai requisiti prudenziali delle imprese di assicurazioni, ma contiene altresì importanti disposizioni in merito alla governance degli assicuratori europei.

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direttiva whistleblowing

Recepimento Direttiva sul whistleblowing: lo stato dell’arte e gli obblighi per le imprese

6 aprile 2022

Redazione

L’adeguamento alla Direttiva (UE) 2019/1937 in materia di whistleblowing sarà il tema dominante per tutti i prossimi mesi vista l’enorme platea di aziende interessate. L’Italia rischia una procedura di infrazione da parte dell’Unione Europea per non avere ancora recepito tale direttiva a differenza di quanto fatto in Francia, Svezia, Danimarca ed altri paesi membri.

È verosimile ipotizzare il 2022 come l’anno decisivo per il whistleblowing nel nostro Paese.

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Sicurezza-Pagamenti-Swift

CSP di SWIFT: contrasto alle minacce di attacchi informatici e rafforzamento della resilienza al cyber risk

4 aprile 2022

di Alberto PAGANINI

Con l’aumento del numero di attacchi informatici alle istituzioni finanziarie, il sistema dei pagamenti internazionale deve salvaguardare nel continuo la propria rete. Il programma sviluppato da SWIFT è orientato al miglioramento continuo e le banche sono chiamante a affrontare i prossimi cambiamenti del quadro dei controlli.

Negli ultimi anni, il settore finanziario è diventato un obiettivo primario per i criminali informatici e truffatori in tutto il mondo.

Questo è inevitabile, data la quantità di denaro che può essere potenzialmente sottratto.

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Circular Customer Care

Le opportunità della Circular Customer Care

1 aprile 2022

di Alberto MORIANI

L’approccio strategico al marketing ha subito, già nell’economia lineare, un processo di irreversibile evoluzione.

A partire da tendenze orientate alla massimizzazione delle vendite, passando attraverso la maturazione di una maggiore focalizzazione al cliente ed alle sue preferenze, si è giunti agli orientamenti più recenti tesi a stabilirne un rapporto che travalica il singolo acquisto e mira a garantire continuità della relazione e della fidelizzazione.

L’evoluzione del rapporto si è resa possibile sviluppando la cosiddetta customer care, che si configura come l’insieme delle strategie, degli obiettivi e delle azioni che un’azienda può sviluppare al fine di attivare e mantenere, nel tempo, una relazione con il cliente.

In sostanza, si forniscono al consumatore non solo il prodotto, ma anche una serie di servizi accessori, pre e post vendita, quali, ad esempio, l’aggiornamento sugli articoli offerti, prodotti in prova gratuita, offerte speciali riservate, carte fedeltà, ecc.

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Catene di fornitura

La Commissione europea pubblica la proposta sugli obblighi di diligenza nelle catene di fornitura

30 marzo 2022

di Marco AVANZI

Il 23 febbraio 2022 la Commissione Europea ha pubblicato la proposta di Direttiva in materia di Corporate Sustainability Due Diligence in risposta alla risoluzione del Parlamento Europeo del marzo 2021 che richiedeva la definizione di un framework comune in materia di obblighi di due diligence nella supply chain delle imprese.

La proposta di direttiva mira alla creazione di un obbligo comune di due diligence, al fine di considerare i temi ambientali e dei diritti umani all’interno del mondo dell’impresa nonché spingere sui temi della sostenibilità e della condotta responsabile per le imprese operanti in UE che sono nel perimetro di azione della proposta di direttiva.

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Disruptive: nuova tecnologia, nuova economia 4.0 e nuovi contenuti

28 marzo 2022

di Claudia RADI

Durante la ‘’detenzione forzata’’ in casa dovuta al Covid, mi sono immersa nello studio di tutto quanto, in tempi normali, non sarei stata in grado di approfondire.

Argomenti nuovi, nuove articolazioni e la nostra mente così impreparata ad accettare il ‘’nuovo’’, il cambiamento dovuto ai nuovi processi che, indipendentemente dal fatto di trovarci preparati o meno, ‘’dirompono’’ nella società.

Disruptive, termine inglese che in italiano significa dirompente, identifica questo incedere della trasformazione in atto.

Trasformazione in atto frutto dell’evoluzione dei tempi, ma anche ‘’eventi disruptive’’ quali la pandemia del Covid 19.

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smart working

Qualità della vita: chi lascia il posto fisso

25 marzo 2022

di Giovanni COSTA

Il tema dei movimenti sul mercato del lavoro è da un po’ di tempo molto presente nel dibattito economico e politico in Usa e in Europa. In Italia, con un aumento delle dimissioni volontarie nei primi 9 mesi del 2021 di oltre il 30% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (fonte Prometeia-Legacoop), i movimenti hanno assunto le dimensioni di un grande esodo da posizioni di lavoro anche solide.

E le sostituzioni con persone adeguate incontrano difficoltà nonostante gli alti livelli di disoccupazione.

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Misure restrittive UE vs Russia: SWIFT e il congelamento delle risorse economiche

23 marzo 2022

di Nicola MITIDIERI

L’Unione Europea (“UE”) ha adottato una serie di misure restrittive(1)(2) atte a fronteggiare l’aggressione militare nei confronti dello Stato dell’Ucraina, imponendo restrizioni al mercato dei capitali russi all’interno dell’UE.

Sono state erogate sanzioni restrittive personali nei confronti di taluni oligarchi russi preventivamente individuati e sanzioni economiche comprendenti – inter alia – il divieto di effettuare operazioni con la Banca Centrale Russa e con la Banca Centrale Bielorussa, il blocco dell’accesso dello SWIFT (per ora limitato solo a talune Banche) e, da ultimo, il divieto di fornire banconote in euro agli Stati aggressori.

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