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Guerra Russia-Ucraina

Crisi ucraina: siamo alla vigilia di una recessione economica?

25 febbraio 2022

Redazione 

L’invasione dell’Ucraina da parte di Vladimir Vladimirovič Putin è un fatto gravissimo che viola il diritto internazionale(1) e una minaccia per l’ordine mondiale.

Le notizie che arrivano dall’Ucraina sono frammentarie si può solo immaginare la paura, il dispiacere, la rabbia, la disperazione che accompagnano gli Ucraini. Le notizie ci raccontano un Paese dove sono in atto forti combattimenti, dove chi può fugge e dove ovunque ci sono lunghe file di persone, davanti ai Bancomat, alle farmacie, ai negozi. Gli abitanti di Kiev sono in shock e molti cercano di scappare ma non c’è il panico.

In questi giorni, il Presidente ucraino Zelens’kyj ha mostrato più volte, nei suoi appelli televisivi, calma e coraggio.

Fin dove arriveranno i russi, nessuno lo sa. Le ultime notizie raccontano che hanno conquistato la ex-centrale nucleare di Chernobyl. E ora? Quale sarà la prossima mossa? Intanto, i Paesi confinanti sono i primi che si preparano ad accogliere i profughi ma c’è da essere sicuri che anche il resto dei Paesi dovrà e saprà accogliere i civili inermi e in fuga dall’Ucraina.

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Capitalismo Sostenibile

La transizione ecologica e il Capitalismo Sostenibile

23 febbraio 2022

di Giovanni COSTA

«Il nuovo imprenditore non starà come una volta diciotto ore al giorno in fabbrica, ma deve occuparsi ventiquattr’ore su ventiquattro del mondo».

In uno dei suoi ultimi articoli Giorgio Lago (1937-2005), «inventore» del Nordest e grande maestro del giornalismo, con questa intuizione anticipava di circa vent’anni una recente raccomandazione di una delle maggiori società di consulenza strategica: «Un’enorme parte del ruolo del capo azienda si svolge oggi all’esterno. Definire la vostra strategia, dirigere la vostra organizzazione, remunerare gli azionisti è solo metà del vostro lavoro» (Carolyn Dewar, senior partner McKinsey).

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EIOPA supervisory handbook

Il curioso caso del Manuale di Vigilanza dell’EIOPA: più trasparenza

21 febbraio 2022

di Lieve LOWET

A ottobre 2021, l’EIOPA, European Insurance and Occupational Pensions Authority (Autorità Europea di Vigilanza sulle Assicurazioni e Pensioni) ha finalmente pubblicato alcuni elementi(1) del suo Manuale di Vigilanza (Supervisory Handbook) del 2018 e menzionato per la prima volta nel lontano 2012 – un anno dopo la fondazione dell’EIOPA e, ormai, più di 10 anni fa -.  I lavori furono iniziati nel 2013.

Nel 2016 fu affermato chiaramente come l’obiettivo del Manuale di Vigilanza fosse stabilire pratiche di vigilanza comuni che promuovessero convergenza, coordinamento e, risultati di vigilanza ottimali seppure tenendo conto delle specificità dei diversi mercati.

Il lavoro dell’EIOPA sul Manuale di Vigilanza, è lo strumento per adempiere all’articolo 29 del suo mandato che mira alla realizzazione di una cultura di vigilanza comune.

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Risk Compliance Governance

Governance, Risk e Compliance: indispensabili strumenti di controllo per le aziende italiane 4.0

18 febbraio 2022

di Claudia RADI

Sembrerà strano, ad alcuni forse fuori luogo, ma sono convinta che, seppur in un ambito così tecnico, non ci si debba lasciar schiacciare dai ‘’tecnicismi’’ che da soli contribuiscono ad alimentare il ‘’vuoto’’ dei contenuti imperante nell’epoca attuale.

Ed eccomi quindi a parlare di: Governance (corporate governance), Risk (gestione del rischio) e Compliance, nell’ottica di rivendicarne il significato e la funzionalità.

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Google Analytics: quale futuro dopo la decisione del Garante Austriaco che ne ha decretato l’incompatibilità con il GDPR?

16 febbraio 2022

di Michela BARBAROSSA

Recentemente l’attenzione dei Garanti Privacy europei si sta concentrando sulle attività di trattamento di dati personali attraverso i cookies con decisioni certamente rilevanti per tutte le aziende.

Il particolare interesse rispetto a questa tematica è stato sollecitato dai numerosi reclami inviati da NOYB – organizzazione senza scopo di lucro fondata dall’attivista Maximilian Schrems (già noto per aver dato origine alle famosissime sentenze Schrems), la quale – in maniera massiva – ha inviato reclami a tutte le autorità europee, segnalando che l’utilizzo dei cookies del pacchetto “Google Analytics” violi il GDPR.

Tra le prime autorità a pronunciarsi vi è il Garante Austriaco che ha – con una decisione(1) netta e interessante – ritenuto che l’uso dei cookies Google Analytics da parte di un fornitore di un sito web austriaco violasse il GDPR.

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Business Judgment Rule

Adeguati assetti organizzativi VS Business Judgment Rule

14 febbraio 2022

di Cipriano FICEDOLO

All’amministratore di una società non può essere imputato a titolo di responsabilità ex art. 2392 c.c. di aver compiuto scelte inopportune dal punto di vista economico, giacché una siffatta valutazione attiene alla discrezionalità imprenditoriale e può, pertanto, eventualmente rilevare come giusta causa di revoca dell’amministratore, non come fonte di responsabilità contrattuale nei confronti della società.

Di talché, il giudizio sulla diligenza dell’amministratore nell’adempimento del proprio mandato non può mai investire le scelte di gestione, o le modalità e circostanze di tali scelte.

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Sicurezza-Compliance-Performance

Sicurezza sul lavoro: dalla compliance alla performance

11 febbraio 2022

di Marco TADDEI

Anche nel 2021 oltre 100 infortuni mortali al mese sono stati il doloroso quanto non necessario sacrificio del mondo del lavoro nel nostro Paese.

Evidentemente la sfida sempre aperta verso la conformità alle norme applicabili dei processi produttivi e non è ancora lungi dall’essere ben interpretata da tutti i titolari delle attività stesse, in molti casi pur impegnati a rispettare adempimenti e relative scadenze.

In realtà gestire un rischio in modo efficace non è un esercizio semplice, tanto che occorre possedere una chiara visione di processo e condividere solidi valori con management e collaboratori prima ancora che onorare una lunga e mai esaustiva serie di attività cogenti.

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Rischio Corruzione

Anticorruzione: una panoramica delle metodologie di gestione del rischio tra similitudini e differenze

9 febbraio 2022

di Marco AVANZI

Come seguito delle riflessioni svolte in precedenza(1) può essere utile osservare come vi siano diversi approcci all’analisi del rischio corruzione e come vi siano diversi documenti che abbiano esaminato il tema al fine di definire linee guida sull’approccio valutativo.

Usualmente l’obiettivo di un Corruption Risk Assessment – CRA – è quello di individuare elementi di una possibile o attuale esposizione al rischio di corruzione in una determinata organizzazione collocata in un determinato contesto strumentalmente all’individuazione di misure per gestire al meglio il rischio focalizzandosi sulla probabilità e impatto di un possibile evento.

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Identita Digitale

Una rassegna degli esperimenti di identità digitali nella finanza

7 febbraio 2022

di Andrea DANIELLI

Ci siamo già occupati di identità digitale in un precedente articolo(1) su questa piattaforma, introducendo il tema e le connessioni con l’adeguata verifica per le finalità di antiriciclaggio.

Abbiamo deciso, con questo nuovo contributo, di passare in rassegna casi d’uso provenienti da diversi paesi, anche extra europei, con l’obiettivo di raccontare che cosa sta accadendo e quali risultati le sperimentazioni hanno raggiunto finora.

Siamo convinti che la condivisione di esperienze sia fondamentale in una fase che presenta ancora margini di incertezza e un tumultuoso sviluppo tecnologico di fondo.

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Lagarde Inflazione

Lagarde e l’inflazione: che fare?

4 febbraio 2022

di Ivo INVERNIZZI

La BCE sotto stress da inflazione

Al ‘calcio d’inizio’ degli annunci monetari BCE 2022, molti esperti attendevano che la comunicazione di Lagarde in febbraio avrebbe assunto un tono più aggressivo sulle orme del recente Statement del suo collega d’oltreoceano Jerome Powell che aveva scosso i mercati dichiarando il 26 gennaio ‘La Fed è pronta a un rialzo in ciascuno di futuri meeting del FOMC (ben sette) nel 2022’.

Tuttavia, in un contesto di condizioni finanziarie europee inasprite e di perdurante incertezza, una sorpresa di tipo ‘hawkish’ già nel meeting BCE del 3 febbraio era poco probabile. L’ultimo round monetario sarebbe stato l’occasione per Lagarde di riequilibrare la discussione e ribadire che la divergenza nelle politiche monetarie della BCE(dovish) e Fed (hawkish) era radicata in profonde differenze nelle realtà economiche dei due continenti.

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