di Marco AVANZI
Un tema di rilievo all’interno delle organizzazioni aziendali riguarda il controllo e monitoraggio della propria supply chain e delle proprie terze parti all’interno degli assetti di gestione del rischio aziendale.
Posto come i rischi per un’entità aziendale possano derivare da fonti interne ma, altresì, da fonti esterne, nel momento in cui un business specifico dipenda o comunque veda parte delle proprie attività condivise con terzi, questi terzi devono essere oggetto di attenzione e di assorbimento all’interno della valutazione e gestione dei rischi. A sua volta, la maggiore presenza di soggetti esterni o la maggior dipendenza del proprio business da questi comporta, proporzionalmente, una maggior attenzione.
Osservando gli sviluppi a livello normativo nazionale ma soprattutto comunitario, emerge la necessità di considerare le valutazioni del rischio di business partner con approcci sempre più olistici e comprensivi di plurime tematiche.
Questa necessità soddisfa, in prima battuta le esigenze di mitigazione di singoli e specifici rischi ma, altresì, prospettive di efficienza aziendale tendenti ad eliminare valutazioni plurime e ridondanti nei processi e considerazioni trasversali dei rischi.