Redazione
Quando si parla di Germania l’idea dominante è quella di un Paese di regole e controlli rigorosi. Ma questa immagine predefinita rischia di tramontare soprattutto in ambito finanziario a meno che la BaFin, Bundesanstalt für Finanzdienstleistungsaufsicht (Autorità tedesca per la vigilanza dei mercati finanziari, omologa della nostra Consob) non dia un chiaro segnale di stretta sulla vigilanza.
Lo scandalo Wirecard non è ancora superato e già si affaccia un nuovo scandalo che questa volta riguarda Grenke, una grossa azienda tedesca di leasing e factoring con sedi anche in Italia.