Come noto l’avvento del Reg. Eu 679/2016 (GDPR)(1), ha innovato molti settori del diritto della protezione dei dati personali ed in particolare, ha modificato moltissimo la possibilità per il datore di lavoro di trattare i dati giudiziari (i.e. condanne penali, reati e connesse misure di sicurezza) dei lavoratori, collaboratori e fornitori.
Prima dell’avvento del GDPR era l’autorizzazione Generale del Garante n. 7/2016(2) (Autorizzazione al trattamento dei dati giudiziari da parte di privati, di enti pubblici economici e di soggetti pubblici) a disciplinare la materia.