di Ivo INVERNIZZI
I SENIOR NON PREFERRED BONDS: UNO STRUMENTO INNOVATIVO – parte seconda
Nella prima parte sono stati analizzati il requisito prudenziale MREL (Minimum Requirement for own funds and Eligible Liabilities) e il requisito prudenziale aggiuntivo TLAC (Total Loss Absorbing Capacity) previsto per le banche sistemiche (Global Systemically Important Institutions, G‐SII).
Sono state anche esaminate sia la Direttiva BRRD sia l’emendamento denominato BRRD2 nonché il concetto e il tipo di subordinazione per il TLAC.
Attraverso il link nella foto a piè di pagina dell’articolo, si può leggere la prima parte.
3. Le emissioni di Bonds Senior Non Preferred in Europa
Ciò che colpisce è la varietà nell’utilizzo da paese a paese dei SNP, uno strumento riservato agli investitori istituzionali. La molteplicità ha creato non pochi grattacapi agli investitori interessati a impegnare risorse finanziarie in questi titoli, i quali hanno accesso sia al mercato primario sia al mercato secondario su piazze finanziarie di paesi europei differenti. Problemi dati sia dalla scelta in termini di liquidità, profondità dei books, ratings, ampiezza numero e size delle emissioni, costi di transazione, volumi, tipo e numero di market makers, sia dal grado di sicurezza e solvibilità del SNP in termini di TLAC, dettato dall’adozione di differenti modalità di subordinazione in ciascun paese.
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