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Redazione
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Il Rischio Brexit: la guida completa

08 August 2018

 

La Commissione Europea ha diffuso un documento con le attività in corso per prepararsi all’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea.

Il D-Day per la Brexit è il 30 marzo 2019 (ore 00:00 del 30-03-2019, orario Europa Centrale), quando il Regno Unito lascerà l’UE e diventerà a un Paese Terzo. La data dipende dalla data di comunicazione, il 29-03-2017, da parte del Regno Unito di uscire dall’Unione Europea. 

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Embarghi e Sanzioni Unione Europea – luglio 2018

7 agosto 2018

 

Il Consiglio dell’Unione Europea nelle scorse settimane hanno inasprito le sanzioni per il contrasto al finanziamento del terrorismo e ai Paesi che minacciano la pace e la sicurezza internazionale. La normativa europea – in Italiano – è pubblicata qui di seguito.

I Paesi interessati dalle disposizioni sono: Russia/Ucraina, Maldive, Corea del Nord, ISIL (Da’esh) / Al Qaeda e Libia, Iraq.

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Costi bancari

I costi occulti delle banche

6 agosto 2018

di Gerardo COPPOLA

Alcuni anni fa in una conferenza internazionale sulle crisi bancarie in Europa le autorità spagnole presentarono il programma di ristrutturazione basato su una pluralità di interventi, tra i quali uno su tutti colpì l’attenzione dei presenti: la volontà di un drastico ridimensionamento della struttura creditizia del paese.

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Senior Non Preferred Bonds

Senior Non Preferred Bonds: comparazione e implicazioni in Europa

2 agosto 2018

di Ivo INVERNIZZI

I SENIOR NON PREFERRED BONDS: UNO STRUMENTO INNOVATIVO – parte seconda

Nella prima parte sono stati analizzati il requisito prudenziale MREL (Minimum Requirement for own funds and Eligible Liabilities) e il requisito prudenziale aggiuntivo TLAC (Total Loss Absorbing Capacity)  previsto per le banche sistemiche (Global Systemically Important Institutions, G‐SII).

Sono state anche esaminate sia la Direttiva BRRD sia l’emendamento denominato BRRD2 nonché il concetto e il tipo di subordinazione per il TLAC.

Attraverso il link nella foto a piè di pagina dell’articolo, si può leggere la prima parte.

3. Le emissioni di Bonds Senior Non Preferred in Europa

Ciò che colpisce è la varietà nell’utilizzo da paese a paese dei SNP, uno strumento riservato agli investitori istituzionali. La molteplicità ha creato non pochi grattacapi agli investitori interessati a impegnare risorse finanziarie in questi titoli, i quali hanno accesso sia al mercato primario sia al mercato secondario su piazze finanziarie di paesi europei differenti. Problemi dati sia dalla scelta in termini di liquidità, profondità dei books, ratings, ampiezza numero e size delle emissioni, costi di transazione, volumi, tipo e numero di market makers, sia dal grado di sicurezza e solvibilità del SNP in termini di TLAC, dettato dall’adozione di differenti modalità di subordinazione in ciascun paese.

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Superamento Crisi

Regole Europee per gestire le crisi bancarie Italiane: il senso della Direttiva BRRD

30 luglio 2018

 

Intervento di Vito Carlo Micene, Senior Audit & Consultant presso Spaggiari Pivetti & P.

Inquadramento della Direttiva BRRD nella Normativa Italiana Nel corso del 2017 il sistema bancario italiano si è rafforzato notevolmente se analizziamo come benchmark due indicatori utilizzati largamente dal mercato:

il NPL ratio che rappresenta l’incidenza dei crediti deteriorati netti sui prestiti complessivi; il CET 1 ratio che rappresenta il rapporto tra il capitale di migliore qualità e le attività ponderate per il rischio.

Diversi sono i fattori che hanno contribuito al rafforzamento del sistema bancario quali ad esempio il processo di derisking, messo in piedi da tutti gli istituti bancari italiani, l’utilizzo delle possibilità offerte dall’IFRS 9 e le attuazioni dei piani di dismissione dei crediti anomali, sempre più allineati alle attese della Vigilanza.

Tra gli obbiettivi dei Regulator vi è anche la messa a regime della composizione del patrimonio di vigilanza inteso come l’insieme di risorse di cui le banche devono disporre per coprire le perdite derivanti dai rischi assunti.

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Massimo Balducci
Massimo Balducci

Atti. Il Servizio Sociale tra Professionalità e Performance

27 July 2018

 

Il Dlgs 74/2017 ha chiuso il ciclo di norme relative alla performance previste dalla Legge Madia. Per fare il punto e valutarne l’impatto, a Firenze si è svolto il seminario Il Servizio Sociale tra Professionalità e Performance incentrato sul Servizio Sociale, la prestazione professionale dell’Assistente Sociale e la necessità di misurarne la performance.

Al Seminario organizzato dalla Scuola di Scienze Politiche Cesare Alfieri dell’Università di Firenze hanno partecipato fra gli altri come relatori, il Professor Massimo Balducci e il Dr. Giuseppe Nucci.

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ICO Initial Coin Offering

ICO: profitti da fenomeno Bitcoin e investimenti ad altissimo rischio

26 luglio 2018

di Salvatore CARRANO

Se la regola di non investire più di quanto non si è disposti a perdere rientra nel profilo di rischio di un investitore, allora le ICO potrebbero sicuramente far parte del suo portafoglio.

È bene, però, che l’elevato profilo di rischio venga accompagnato da un’adeguata conoscenza sull’acquisto, la conservazione e lo scambio di criptovalute perché, quasi sempre, l’Initial Coin Offering, avviene con l’utilizzo di valuta digitale (Bitcoin ed Ethereum principalmente).

Le ICO sono l’equivalente delle IPO nei mercati regolamentati con una sostanziale differenza che la regolamentazione per l’emissione per le prime è pressoché inesistente.

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Crisi Investimenti Bonds

I Senior Non Preferred Bonds: uno strumento innovativo

19 luglio 2018

di Ivo INVERNIZZI

I SENIOR NON PREFERRED BONDS: UNO STRUMENTO INNOVATIVO – parte prima

Introduzione: i requisiti MREL e TLAC nella Direttiva BRRD

La direttiva BRRD (Bank Recovery Regulation Directive 2014/59/UE) ha introdotto importanti novità per le banche in risoluzione dovuta a dissesto, volte a tutelare l’integrità patrimoniale dei creditori senior. In particolare, la banca deve essere dotata di un adeguato importo di passività assoggettabili a bail-in al fine di assorbire le perdite e ripristinare i requisiti patrimoniali.

Il primo requisito prudenziale per le fonti di finanziamento della banca è sintetizzato nell’acronimo MREL (Minimum Requirement for own funds and Eligible Liabilities). In sostanza si tratta di un requisito patrimoniale minimo volto ad assicurare la presenza di strumenti di debito prontamente liquidabili al verificarsi di un dissesto e in grado di assorbire le perdite senza inficiare il procedimento di liquidazione della banca, evitando effetti impropri sia su portatori d’interessi istituzionali prioritari, tipicamente depositanti e obbligazionisti senior, sia sul sistema finanziario inteso nella sua globalità.

Nel caso delle banche sistemiche (Global Systemically Important Institutions, G‐SII) il Financial Stability Board (FSB) ha indicato un requisito prudenziale aggiuntivo denominato TLAC (Total Loss Absorbing Capacity) specificando quali strumenti assolvono alla funzione di assorbimento delle perdite.

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ethereum

Ethereum e i contratti intelligenti

13 luglio 2018

di Salvatore CARRANO

“In cibernetica, una macchina intelligente è ogni macchina capace di imitare un comportamento ritenuto peculiare dell’intelligenza umana (giocare a scacchi, risolvere problemi di geometria, tradurre da una lingua in un’altra, ecc.), restando impregiudicato se tale imitazione sia limitata agli aspetti meno complessi e profondi del meccanismo di azione del pensiero, o invece possa spingersi, almeno in linea teorica, fino alla completa riproduzione di quel meccanismo.” Da questa definizione di intelligenza artificiale (AI), tratta da uno dei più conosciuti vocabolari della lingua italiana, l’imitazione del comportamento umano, restando impregiudicata, può limitarsi ad acquisizioni derivanti da criteri consequenziali e deterministici del tipo if-this-then-that o riguardare tecniche di apprendimento basate sul deep learnig.

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Redazione
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BRI: le banche nascondono i debiti?

10 July 2018

 

Le banche nascondono temporaneamente i debiti per ottimizzare fiscalmente i profitti e le perdite? oppure per ottemperare alla reportistica regolamentare di Basilea? Qualche sorpresa, ha suscitato nei giorni scorsi la Relazione Economica Annuale 2018 (commento sulla situazione economica mondiale) della BIS (BRI, Banca dei Regolamenti Internazionali) per quanto riportato nel capitolo sul settore finanziario.

L’analisi della BIS evidenzia il ricorso, da parte dei gruppi bancari globali, ai contratti Pronti contro Termine (PcT) in corrispondenza delle date di segnalazione periodica di fine trimestre e/o fine anno per mantenere gli indici di indebitamento nei limiti dettati dalla vigilanza.

In questo modo gli indici a leva finanziaria assumono valori più bassi al momento delle segnalazioni – quando le banche ne hanno bisogno – e aumentano di valore all’inizio del trimestre successivo.

Si tratta di un artificio contabile simile a quello utilizzato da Lehman Brothers che dissimulava debiti e perdite attraverso arditi contratti PcT prima di finire travolta dal fallimento del 2008.

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