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Robot Compliance

Le tecnologie digitali al servizio della Compliance: una rivoluzione culturale

17 settembre 2018

di Giuseppe NUCCI

Ho letto in un libro scritto da due scienziati del Massachussetts Institute of Technology che, dopo la rivoluzione industriale – che ha inaugurato la prima età delle macchine dell’umanità – i computer e le altre innovazioni digitali rappresentano la seconda rivoluzione, facendo per la nostra forza mentale ciò che fu fatto dalla macchina a vapore per la forza muscolare (E. Brynjolfsson, A. McAfee, La nuova rivoluzione delle macchine, Feltrinelli, 2015).

È chiaro che, come per tutte le rivoluzioni, occorre adeguarsi al nuovo ordine delle cose e, quindi, non soltanto alle ricadute di natura tecnica ma anche, anzi soprattutto, a quelle culturali.

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Socialmedia

Social Media & Decreto 101. Cosa succede ai dati personali in caso di decesso?

10 settembre 2018

di Giuseppe FIORDALISI

“I diritti di cui agli articoli da 15 a 22 del Regolamento UE 2016/679 (di accesso, rettifica, oblio, portabilità) riferiti ai dati personali concernenti persone decedute possono essere esercitati da chi ha un interesse proprio, o agisce a tutela dell’interessato, in qualità di suo mandatario, o per ragioni familiari meritevoli di protezione“.

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Trattato Roma Europa

La UE come macrosistema di Compliance

6 settembre 2018

di Massimo BALDUCCI

Qui vogliamo chiederci se l’armamentario concettuale della compliance possa aiutarci a capire che cosa sia l’Unione Europea. 

Dopo una serie di decenni di grande popolarità, oggi la costruzione europea è criticata da molti. Probabilmente la critica non è altro che la sorpresa di scoprire che la UE non è quello che si credeva che fosse.

Prima di passare alla esposizione della nostra ipotesi interpretativa (la UE come una sorta di mega sistema di compliance) riassumiamo rapidamente cosa non è la UE, in che cosa la UE si discosta dalle più diffuse credenze popolari. Continua a leggere

Green Banking

Modelli di business e Green Banking

3 settembre 2018

di Daniele CORSINI

In questi giorni sono comparsi sul Corriere della Sera due articoli/intervista sulle tendenze più recenti in materia di strategie bancarie.

Il primo descrive il bisogno di integrazione e differenziazione delle principali fonti di ricavo del business bancario. Esse provengono dalle attività corporate e di investment, dal credito al consumo, dai servizi di trasferimento del denaro, dalla distribuzione mediante banche reti e dal risparmio gestito.

Il secondo articolo racconta gli indirizzi dei tre grandi gruppi bancari esteri in Italia. Vale a dire Deutsche Bank, Bnp Paribas e Credit Agricole. Soprattutto la presenza di quest’ultima è sempre più visibile sulle nostre piazze.

Acquisizioni mirate di banche del territorio, di rami di risparmio gestito e di servizi assicurativi, offerta di nuovi prodotti, uscita dal modello di gruppo in favore di un’unica società bancaria, politiche di marketing, con massicce campagne pubblicitarie, automazione.

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GDPR Portabilita Dati 2

GDPR e portabilità dei dati: un diritto affacciato sul futuro

23 agosto 2018

di Franco Pizzetti

Tra i nuovi diritti introdotti dal GDPR, anche quello alla portabilità dei dati. Cosa comporta, quali sono la logica e il contesto in cui opera e gli scenari che potranno aprirsi anche in relazione ai Big Data e alla Data Analysis. (Seconda Parte)

 

Perché parliamo di “nuovo diritto”

Dunque non si tratta affatto di un diritto riconosciuto a tutti gli interessati. Esso è strettamente legato ai trattamenti automatizzati tipici della società digitale, ed è per questo che costituisce una innovazione importante ed è giusto qualificarlo come un “nuovo diritto” anche in senso sostanziale.

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GDPR Portabilita Dati

GDPR e portabilità dei dati: verso l’economia digitale

20 agosto 2018

di Franco Pizzetti

La portabilità dei dati è uno dei nuovi e importanti diritti introdotti con il GDPR. I “nuovi diritti” sono legati alle sfide che la rapidità dell’evoluzione tecnologica e lo sviluppo della globalizzazione comportano per la protezione dei dati personali (Considerando 6).

Proprio allo scopo di far fronte a queste nuove sfide e sviluppo delle tecnologie il Regolamento individua questi “nuovi diritti”, non presenti nella Direttiva 95/46. Uno di questi, su cui finora non si è posta abbastanza attenzione, è appunto quello della portabilità dei dati.

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