Alessandro Butticé, “Io, l’Italia e l’Europa – Pensieri in libertà di un patriota italiano-europeo” (Le Colibrì Editrice, 2024).
Le elezioni per il Parlamento Europeo si stanno avvicinando. Il dibattito sulla UE negli ultimi anni in Italia è divenuto sempre più caldo. L’Italia da Paese tradizionalmente euroentusiasta segnala un aumento degli euroscettici o addirittura antieuropeisti.
Può risultare interessante leggere il libro del Generale Alessandro Butticé.
Alessandro Butticé è un Generale in congedo della nostra Guardia di Finanza, ed ha lavorato per oltre 30 anni presso la Commissione europea, nel settore di lotta alla frode (prima ponendo le basi dell’UCLAF e poi come Capo Unità e Portavoce dell’OLAF), e come Capo della Comunicazione, e poi delle Risorse Umane, alla Direzione Generale Mercato Interno, Industria e Imprese. All’inizio come esperto nazionale distaccato (END), e poi come funzionario della Commissione. In questo libro ripercorre questi tre decenni “a difendere l’Italia in Europa e l’Europa in Italia”.
Il libro racchiude una serie di 50 “pensieri in libertà” dell’autore, che si definisce, spiegandone le ragioni, un patriota italiano-europeo sulla base dell’osservazione con occhi italiani dell’Europa, e con occhi europei dell’Italia. Basandosi anche su diversi aneddoti. Molti dei quali poco conosciuti al grande pubblico. Il libro si avvale di una bella presentazione dell’Onorevole Caterina Chinnici, Vicepresidente della Commissione di Controllo dei Bilanci del Parlamento europeo. “Magistrato di grandissimo valore personale che porta il cognome di un monumento nazionale della vera lotta alla Mafia”.
Sull’Europa circolano tante fake news. Ne citiamo alcune. “L’Europa è una enorme burocrazia” quando tutte le istituzioni della UE messe insieme hanno meno dipendenti del Comune di Roma, tenendo inoltre presente che ca. 10.000 sono traduttori e interpreti. “La UE è fonte di risorse finanziarie in qualche modo rimpiazzando nell’immaginario collettivo zio Sam, gli USA”, laddove il budget 2024 della UE è di ca. 160 miliardi di Euro (per tutti i 27 Stati Membri) mentre quello della sola Italia supera i 900 miliardi di Euro. “La UE decide solo all’unanimità” laddove le decisioni prese sulla base del Trattato sul Funzionamento dell’Unione di Lisbona sono prese a maggioranza e lo Stato che non le rispetta riceve sonore sanzioni finanziarie.
Si potrebbe continuare a lungo con questa tiritera. Non ne vale la pena anche perché il libro di Butticé non si sofferma su questi aspetti. Il libro è la testimonianza di un italiano che ha lavorato per 30 anni a Bruxelles ben consapevole di questi malintesi tra cui ha dovuto districarsi. L’autore condivide con il lettore una domanda per lui fondamentale: “l’Italiano che si consideri patriota può/deve essere anche patriota della UE?”. La risposta che Butticé dà a questa domanda è chiaramente positiva. Per questo può valere la pena leggere questo libro.
Si segnala qui che i proventi della vendita saranno devoluti in beneficenza alla iniziativa MATO GROSSO