Redazione
Il ritorno dell’inflazione è il tema che ha dominato le decisioni di politica monetaria di Lagarde e di Powell ed il conseguente dibattito politico ed economico – al di qua e al di là dell’Atlantico -. Vero è che la crescita dell’inflazione e del prezzo dell’energia danneggia la posizione concorrenziale delle imprese europee anche sui mercati internazionali e, rispetto alle imprese americane e, danneggia le famiglie.
Abbiamo intervistato il dottor Ivo INVERNIZZI, che ha una pluriennale esperienza in ambito finanza in banca e si occupa tuttora di mercati finanziari per lavoro ma anche collabora con alcune primarie università.
Ivo ha un appuntamento fisso sulla Piattaforma con il commento “a caldo” delle decisioni monetarie di BCE e di FED. Qui trovate tutti i suoi articoli.
Capire le implicazioni e le criticità delle decisioni di Lagarde e Powell diventa oggi ancora più importante. Infatti, dopo più di dieci anni di politica monetaria espansiva, il 2023 nasce con il fantasma della “stretta quantitativa” il nuovo termine che circola sui mercati finanziari quando si parla di BCE e in America Biden sta varando un pacchetto (IRA) di aiuti di USD 370 miliardi per rendere “più verde” l’economia americana.