Redazione
È il momento delle donne, di talento!
In Europa, alla Presidenza della Commissione Europea e della BCE ci sono due donne. In Italia molte donne siedono nei Cda aziendali. Inclusione e diversità di genere sono valori da perseguire per migliorare coesione, competenze e prospettive nei team.
Per questo siamo lieti di poter intervistare l’Avvocato Michela Barbarossa, Legal Manager del Gruppo Danone e specialista in Privacy e Compliance.
È indubbio che la Compliance è una materia “in movimento“. Lo sviluppo riguarda i contenuti, i confini e soprattutto la relazione con le nuove tecnologie. Oggi un Compliance Officer a cui è sconosciuta l’informatica incontra difficoltà crescenti.
Infatti, nelle aziende identificare i processi che possono essere digitalizzati è un’attività che innesta riflessioni sul futuro aziendale, sulle strategie, sulle priorità e su quali strumenti utilizzare per raggiungere gli obiettivi di digitalizzazione.
Facciamo il punto sulla modernità della GDPR – soprattutto con il principio dell’Accountability – e da cui emerge il ruolo della funzione di Compliance come partner del business nella progettazione e creazione di nuovi prodotti e servizi.
E poi, un consiglio da insider per i giovani professionisti che si affacciano ad una professione nella Compliance.
Per chi volesse approfondire, segnaliamo che l’Avvocato Michela Barbarossa è autore per la nostra Piattaforma e periodicamente pubblica articoli su Privacy e Compliance.
Grazie Michela per questa intervista. E, Buona Visione!
Claudio Maria Perfetto Replica
Ho conosciuto personalmente l’Avvocato Michela Barbarossa. E’ una persona davvero eccezionale. Nel senso che, a mio modo divedere il mondo, è una “eccezione” in questo mondo. E’ una persona “leader”, sulla quale punterei per costruiire il futuro della nostra nazione digitale.