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10 La Segnalazione di Operazione Sospetta (SOS)

La Segnalazione di Operazione Sospetta (SOS)

23 aprile 2025

di Annamaria GALLO

La segnalazione di operazione sospetta si riferisce al processo valutativo attraverso il quale le banche identificano e segnalano operazioni anomale o a comportamenti sospetti. Questo processo è una parte fondamentale degli sforzi per prevenire il riciclaggio ed è strettamene connesso all’adeguata verifica. 

L’obbligo segnaletico è disciplinato dall’articolo 35 del Decreto Legislativo 231/2007 che stabilisce che le Banche hanno l’obbligo di inviare all’UIF una segnalazione di operazione sospetta quando sanno, sospettanoo hanno motivi ragionevoli per sospettare che siano in corso o che siano state compiute o tentate operazioni di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo o che comunque i fondi, indipendentemente dalla loro entità, provengano da attività criminosa. 

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Lagarde e le Tariffe: il mondo è cambiato

Lagarde e le Tariffe: il mondo è cambiato

18 aprile 2025

di Ivo INVERNIZZI

1. Bce taglia i tassi, ma basterà a fermare l’inflazione da dazi? Per Lagarde, l’effetto dazi resta incerto

   Il primo meeting monetario BCE post introduzione dazi statunitensi avrebbe forse avuto tale tema al centro del dibattito all’interno del Governing Council. La valutazione dell’impatto dei dazi sia della Presidente Lagarde sia del Governing Council indicava un chiaro impatto al ribasso sulla crescita e un aumento, ma con forte incertezza, sull’inflazione.

Lo Statement BCE avrebbe forse ribadito che la politica monetaria sarebbe diventata ‘significativamente meno restrittiva’. Ipotesi questa poi realizzata nel concreto.

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Analisi normativa e IA generativa: quando ci si può fidare? Il caso del Tribunale delle Imprese di Firenze

Analisi normativa e IA generativa: quando ci si può fidare? Il caso del Tribunale delle Imprese di Firenze

16 aprile 2025

di Andrea TESEI

Il Tribunale delle Imprese di Firenze si è recentemente trovato ad affrontare un caso senza precedenti, che segna un punto di svolta nel rapporto tra tecnologia e diritto. 

Per la prima volta, infatti, una memoria difensiva presentata da un legale presentava riferimenti a sentenze inesistenti, generate da un’Intelligenza Artificiale generativa, nello specifico da ChatGPT. 

La controparte del legale che ha presentato la memoria contenente queste informazioni false ha chiesto la condanna alle spese per responsabilità aggravata, sollevando una questione cruciale: quanto ci si può fidare dell’IA generativa in ambito giuridico?

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Compliance & Politiche di Remunerazione

Compliance & Politiche di Remunerazione

14 aprile 2025

di Lorenzo BIZZI

Una tematica importante in materia di conformità connessa alle politiche di trasparenza è quella relativa alla definizione delle c.d. “Politiche di Remunerazione” applicabili con particolare accezione nei contesti vigilati.

Tali aspetti, solitamente poco considerati nelle logiche delle piccole società, così come per quelle che si accingono ad avviare la propria operatività per la prima volta sul territorio nazionale, diventano invece più rilevanti nei confronti degli intermediari di medie e grandi dimensioni, andando altresì ad impattare nei valori legati alla sostenibilità, che vedono nella gestione delle politiche di incentivazione nei confronti del personale, una solida componente in ambito sociale e di governance, rimarcati maggiormente per quelle società quotate nei mercati regolamentari(1).

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Le nuove Regole Tecniche antiriciclaggio per i commercialisti. Una bussola per orientarsi? 

Le nuove Regole Tecniche antiriciclaggio per i commercialisti. Una bussola per orientarsi? 

11 aprile 2025

di Alberto CATALANO

Lo scenario di riferimento

La normativa antiriciclaggio identifica una sfida complessa per i commercialisti e, in generale, per i soggetti che prestino servizi in materia di contabilità e tributi. Queste – ed altre categorie di professionisti come notai consulenti del lavoro ed avvocati – sono, infatti, chiamate a rispettare un variegato insieme di regole certamente articolate ed onerose ma anche non derogabili né più di tanto comprimibili.

La forza espansiva della normativa antiriciclaggio (e di contrasto al finanziamento del terrorismo) continua, infatti, a manifestarsi lungo svariate direttrici.

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Conflitto d’interessi del legale rappresentante e responsabilità 231. La Cassazione chiarisce per le società unipersonali

Conflitto d’interessi del legale rappresentante e responsabilità 231. La Cassazione chiarisce per le società unipersonali

9 aprile 2025

di Paola GRIBALDO

Premessa

La Corte di Cassazione, con la recente sentenza n. 10930 depositata il 19 marzo 2025, è tornata a pronunciarsi su un tema ampiamente dibattuto in giurisprudenza, ossia il conflitto di interessi che può sorgere qualora il legale rappresentante dell’ente sia altresì indagato o imputato del reato presupposto ai sensi del D.lgs. 231/2001. 

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Buoni pasto o cattive abitudini fiscali?

Buoni pasto o cattive abitudini fiscali?

7 aprile 2025
I buoni pasto – Welfare, una dieta fiscale?

di Giovanni COSTA

Accanto al welfare familiare e al welfare pubblico di cui ha parlato Vittorio Filippi nell’editoriale di venerdì scorso, esiste il welfare aziendale, spesso esaltato in un’epoca di contenimento del settore pubblico.

Mentre il welfare pubblico è finanziato dalle entrate fiscali, il welfare aziendale è finanziato dalle stesse aziende ma incentivato con i risparmi fiscali consentiti dalla non imponibilità delle erogazioni corrisposte sotto questa forma.

Pubblico e privato dovrebbero essere complementari ma talvolta entrano in competizione: un aumento del welfare aziendale riduce le risorse fiscali disponibili per il welfare pubblico.

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Pacchetto Omnibus- passo indietro della Commissione UE?

Pacchetto Omnibus- passo indietro della Commissione UE?

4 aprile 2025

di Alessandro MICOCCI

Con l’entrata in vigore del Decreto Legislativo 125 del 10 settembre 2024, l’Italia ha ufficialmente recepito la direttiva europea n. 2022/2464 relativa alla rendicontazione societaria di sostenibilità, conosciuta come Corporate Sustainability Reporting Directive(CSRD).

Questo intervento normativo ha inoltre apportato significative modifiche alla Direttiva 2013/34/UE, che regola l’obbligo di comunicazione di informazioni non di carattere finanziario per le imprese di grandi dimensioni.

Numerose sono le imprese che, a partire dalla chiusura dei bilanci al 31 dicembre 2024, hanno l’obbligo di fornire una più ampia e dettagliata informativa sugli impatti generati e subiti in relazione all’ambiente circostante, adottando il principio della cosiddetta doppia materialità.

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ERM 2017: Integrare ERM con Strategia e Performance

ERM 2017: Integrare ERM con Strategia e Performance

2 aprile 2025

di Fabio ACCARDI

Integrating ERM with Strategy and Performance

Con questo articolo proseguiamo la serie di riflessioni sui fondamentali delle professioni in ambito  Risk Management, Compliance e Internal Auditing che abbiamo varato su questa piattaforma  a partire dal 2025.

Questa iniziativa  testimonia il crescente impegno che Risk & Compliance Platform vuole investire sul fronte della formazione professionale.

Le riflessioni, infatti, prendono spunto  dal  percorso formativo “Gestione del Rischio, Compliance e Internal Auditing“, pensato per professionisti che desiderano una preparazione a 360 gradi ed  articolato in tre appuntamenti (16, 23 e 29 maggio)  organizzato da questa piattaforma e che sarà tenuto da me in qualità di Docente. Qui, tutti i dettagli

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L'Infiltrazione delle Organizzazioni Criminali

L’Infiltrazione delle Organizzazioni Criminali

31 marzo 2025

di Nicola LORENZINI

L’Infiltrazione Relazionale delle Mafie nelle Imprese: Un Nuovo Modello di Controllo Economico

Le recenti modifiche normative rappresentano un passo avanti nella lotta al riciclaggio, ma evidenziano lacune che devono essere colmate per garantire l’efficacia delle misure antiriciclaggio. L’infiltrazione delle organizzazioni criminali nell’economia legale non è un fenomeno nuovo, ma negli ultimi anni ha assunto connotazioni sempre più sofisticate.

Le mafie non si limitano più a controllare aziende per facilitare il riciclaggio di denaro o ottenere vantaggi economici diretti. Al contrario, stanno sviluppando strategie relazionali di lungo termine per radicarsi stabilmente nel tessuto economico e sociale.

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