Redazione
Un nuovo incontro ed una nuova intervista: l’ex-magistrato Gian Carlo CASELLI non ha bisogno di presentazioni.
In questa interessante chiacchierata percorriamo insieme i tratti fondamentali della storia italiana e come si sono evoluti gli strumenti per la lotta all’economia illegale, alla mafia, al terrorismo: il fil rouge sono le informazioni. Le informazioni fornite: dai pentiti del terrorismo e della mafia, dalle segnalazioni delle operazioni sospette, dai media nonché l’utilizzo che viene fatto anche di informazioni a fin di bene ma anche, per colpire pesantemente le persone.
Le informazioni sono essenziali per arrivare al cuore dell’economia illegale nelle sue tre principali declinazioni: l’evasione fiscale, la corruzione e la mafia. Un “affare” da 330 miliardi di Euro all’anno: una rapina colossale di soldi che vengono portati via, risorse sottratte scientemente alla collettività e alla giustizia sociale: un campo sportivo in meno, un centro anziani fatiscente, l’abbandono della tutela del territorio...
Si comprende bene che l’economia illegale è una vera e propria piaga da combattere – con ogni mezzo – perché corrode il nostro vivere civile e minaccia costantemente il nostro futuro.
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