L’art. 16 del d.lgs. 39/2021 ha introdotto l’obbligo per le Associazioni e Società Sportive professionistiche e dilettantistiche (di seguito solo “ASs”) di adottare – in linea di massima entro l’estate 2024 – Modelli e Codici di Condotta per la tutela dei minori e la prevenzione delle molestie, della violenza di genere e di ogni altra discriminazione (c.d. Modelli e Codici di Condotta Safeguarding)(1), conformi alle Linee Guida emanate sul tema dai rispettivi Enti di affiliazione, quali le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Associate, gli Enti di Promozione sportiva e le Associazioni benemerite(2).
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Tipologie di adeguata verifica: semplificata, ordinaria e rafforzata. I PEP
La IV Direttiva pone al centro dell’intero sistema antiriciclaggio l’approccio basato sul rischio e prevede che l’intensità e l’estensione degli adempimenti connessi all’obbligo di adeguata verifica siano assolti e modulati secondo il grado di rischio di riciclaggio associato al tipo di cliente, alla presenza o meno di un rapporto continuativo, alla tipologia di operazione in modo tale da poter selezionare a monte le situazioni meritevoli di maggiore attenzione.
Continua a leggereIl Conto dei Pasti Gratis, la capacità delle aziende di generare valore
di Giovanni COSTA
Fa un certo effetto leggere, tra i commenti sulla scarsa attrattività delle nostre imprese nei riguardi di giovani con istruzione elevata che preferiscono emigrare, dichiarazioni di imprenditori che denunciano l’inadeguatezza delle retribuzioni.
Viene spontaneo obiettare: perché invece di lamentarvi non cominciate voi a pagarli di più?
Continua a leggereGli impatti della compliance al D.lgs. 24/23 in materia di whistleblowing nel settore privato e possibili scenari futuri
di Ermelindo LUNGARO
Il D.lgs. 24/23 ha introdotto, ormai da oltre un anno, un’importante novità a livello di sistemi di whistleblowing, ovvero l’obbligatorietà, da parte di alcune tipologie di organizzazioni, di adottare sistemi di comunicazione ad hoc a garanzia delle segnalazioni relative a violazioni del diritto UE e/o del D.lgs. 231/01.
Questa novità, letta insieme ad altri recenti obblighi di legge, come ad esempio, in materia di sostenibilità e/o presidi di legalità per le imprese beneficiarie dei fondi del PNRR, probabilmente costituiranno un’ulteriore spinta per le imprese ad avviare percorsi di compliance 231 finalizzati a rafforzare ed integrare i propri Sistemi di Controllo Interno.
Continua a leggereComunità Energetica e Corte dei Conti
Nel recepire la direttiva europea 2018/2001/UE, il sistema legislativo italiano si è dotato a partire dal D. Lgs 199/2021 e, precedentemente, dal D.L. 162/2019, dello strumento della c.d. Comunità Energetica, cioè il mezzo attraverso il quale più soggetti possono costituire una comunità con l’obiettivo di possedere o avere la disponibilità di impianti di generazione di energia elettrica da fonti rinnovabili.
Inoltre, a gennaio è stato pubblicato il decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, completando in questo modo l’iter normativo che permetterà, per quei soggetti pubblici e privati che ne abbiamo intenzione, di accedere agli incentivi previsti per la creazione di una Comunità Energetica (da intendersi come un’aggregazione di utenti finali di energia elettrica che decidono di generare benefici economici, ambientali ai partecipati e al territorio ove risiedono).
Continua a leggerePowell a Jackson Hole: “La direzione di marcia è chiara, timing e ritmo dei tagli dipenderanno dai dati”
Alla vigilia del simposio di Jackson Hole del 22-24 agosto 2024, il tradizionale meeting annuale dei banchieri centrali, quest’anno dal titolo “Rivalutare l’efficacia e la trasmissione della politica monetaria” la sensazione dei mercati era che tale simposio fosse una piattaforma tempestiva per il FOMC al fine di aggiornare la propria guidance.
Molti esperti attendevano che Jerome Powell confermasse che i tassi di riferimento erano “ben posizionati” al fine di rispondere a un rallentamento d’inflazione. Pertanto, alla luce di:
attuale Fed funds rate superiore al 5%; inflazione contenuta; mercato del lavoro in raffreddamento.Un ritmo più rapido dei tagli da settembre in poi sarebbe stato giustificato.
Continua a leggereI Rischi dell’Intelligenza Artificiale: Minacce da individuare, comprendere e gestire
di Francesco Domenico ATTISANO
AI Risk Repository del MIT una preziosa fonte informativa PremessaL’Intelligenza Artificiale (IA) sta trasformando il mondo in maniera profonda e sorprendente; le soluzioni innovative stanno coinvolgendo positivamente tutti i settori: privati (e i loro utenti) e pubblici con i loro servizi impattanti in maniera diretta sui cittadini (ed in particolare: trasporti, istruzione, sanità, gestione dei rifiuti, servizi idrici, rapporti amministrativi con i cittadini).
Tuttavia, accanto alle sue potenzialità rivoluzionarie, l’AI (Artificial Intelligence) comporta una serie di rischi significativi (in termini di minacce) e bias(1) che suscitano preoccupazione e inquietudine in una vasta gamma di portatori d’interesse ed in particolare in quelli più sensibili al tema (professionisti delle funzioni di secondo e terzo livello, nonché tra ricercatori e professori universitari, aziende tecnologiche e di consulenza, organi politici e istituzioni).
Inoltre, la consapevolezza del pubblico(2) (dei cittadini) riguardo a queste problematiche rimane al momento limitata, così com’è stato per Internet nei primi anni novanta.
Continua a leggereIn Memoriam. Michel Klompmaker, fondatore di Risk & Compliance Platform Europe
Redazione
Una triste notizia. Giovedì 15 agosto ci ha lasciato Michel Klompmaker fondatore della Piattaforma Risk & Compliance. Vera tristezza è calata sulla community internazionale di Risk & Compliance.
Si sapeva dell’aggravarsi della sua salute e di come la malattia (SLA) in breve tempo si fosse manifestata in tutta la sua azione debilitante. Eppure questa triste notizia è arrivata all’improvviso e inaspettata.
Una giornata calda il 15 agosto e di festa, in molti paesi europei; infatti è la data in cui i cattolici celebrano l’ingresso di Maria in cielo, dopo la sua morte.
Continua a leggereLe sentenze della Corte Costituzionale sul Payback: una battuta d’arresto per le aziende, ma la partita è ancora aperta
di Matteo CORBO
Le recenti decisioni della Corte Costituzionale sul payback dei dispositivi medici hanno sollevato numerose preoccupazioni tra le aziende del settore, non solo per le implicazioni finanziarie immediate, ma anche per le incertezze giuridiche e strategiche che ne derivano.
Il payback sanitario è un meccanismo introdotto in Italia con l’obiettivo di contenere la spesa pubblica nel settore sanitario, trasferendo parte del rischio economico sulle imprese fornitrici di dispositivi medici.
In particolare, quando la spesa sanitaria supera i tetti prefissati, le aziende sono obbligate a rimborsare una quota proporzionale della cifra in eccesso, appunto il cosiddetto “payback”.
Continua a leggereL’adeguata verifica: come effettuarla e l’astensione
L’articolo 18 del Decreto Legislativo 231/2007 stabilisce che per effettuare l’adeguata verifica si deve identificare il Cliente e il Titolare Effettivo, acquisire le informazioni sullo scopo e sulla natura del rapporto continuativo ed effettuare il controllo costante nel corso del rapporto continuativo.
Il successivo articolo 19 del Decreto Legislativo 231/2007 chiarisce le modalità di adempimento degli obblighi di adeguata verifica.
L’identificazione del cliente viene effettuata in presenza del cliente o dell’esecutore, con l’acquisizione dei dati identificativi forniti dal cliente, previa esibizione di un documento d’identità in corso di validità di cui viene acquisita una copia in formato cartaceo o elettronico, salvo il caso in cui il cliente sia già stato identificato precedentemente.
Per l’identificazione del Titolare Effettivo non è necessaria la sua presenza.
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