di Milena CIRIGLIANO
Con il D.Lgs. 24/2023, pubblicato in Gazzetta Ufficiale S.G. n. 63 del 15 marzo 2023(1), va in onda, nell’ordinamento giuridico italiano, l’adozione per le aziende del settore pubblico e privato di uno strumento (canale di segnalazione ) che favorisca e concretizzi una ratio legis ambiziosa quanto eticamente informata: il progetto europeo di prevenzione della corruzione viene nazionalizzato, enfatizzata la tutela dei segnalatori (Whistleblowers) ovvero di quei “solerti soffiatori” che all’interno di un’organizzazione pubblica o privata narrino illeciti che pregiudichino l’interesse pubblico o l’integrità dell’ente di appartenenza (a segnalare possono essere dipendenti – compresi gli ex- e assimilati – ad esempio gli stagisti – ma anche stakeholders come clienti e fornitori).
Centrale la riservatezza rispetto al segnalante e al fatto narrato.
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