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Utilità Corruttiva

Utilità corruttiva ed estensioni interpretative

19 ottobre 2022

di Piero MAGRI

1.1. L’estensione del concetto di utilità

Il tema del corrispettivo per il favore o l’atto amministrativo ottenuto dal pubblico ufficiale è stato uno dei nodi da risolvere dagli interpreti del reato di corruzione, dopo le modifiche legislative che hanno sostituito il concetto di “retribuzione non dovuta” con quello di “denaro o altra utilità”.

Il fenomeno corruttivo di tangentopoli prevedeva per lo più il pagamento in denaro, attraverso bustarelle di contanti o, in alcuni casi, di bonifici aventi come causale consulenze o accordi contrattuali.

Nel tempo le tangenti hanno trovato veicoli svariati, contratti di agenzia simulati con soggetti compiacenti, consulenze gonfiate con terze parti (avvocati, commercialisti, professionisti di tutte le specie) destinatarie di una quota parte che doveva ungere i meccanismi del loro lavoro di mediazione, ma anche rimborsi di spese elettorali camuffate da costi culturali, sponsorizzazioni, viaggi e tanto altro ancora.

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Sicurezza-Lavoro

Sicurezza del lavoro e sicurezza nel lavoro

17 ottobre 2022

di Giovanni COSTA

La sicurezza «del» lavoro e la sicurezza «nel» lavoro sono due temi che preoccupano la maggior parte dei lavoratori e delle famiglie. Questi temi sono stati al centro di vari eventi recenti tra cui quello della Cgil a Roma e dell’Associazione nazionale dei mutilati e invalidi del lavoro (Anmil) a Borgo Veneto, Padova.

I lavori precari sono in genere correlati a maggiori rischi per l’integrità del lavoratore. Per questo è ricorrente almeno da parte dei sindacati e delle forze politiche più sensibili la richiesta di maggiori garanzie.

Ma possono queste garanzie essere date con strumenti legislativi e contrattuali? In parte sì, ma solo in parte.

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Market-Sounding

Ambito e Focus sull’Applicazione della disciplina del Market Sounding

14 ottobre 2022

di Nunzia RUSSO

In precedenza ho steso diversi articoli sulla Disciplina degli Abusi di Mercato (Regolamento UE 596/2014) sia trattando l’argomento in linea generale (1) sia parlando della Revisione in merito apportata dall’ ESMA nel 2019, il cosiddetto Regolamento (UE) 2019/2115 (di seguito “Regolamento 2115”)(2).

In questo articolo, proprio a seguito del Final Report dell’ ESMA del 2019 dove abbiamo avuto una modifica dell’art.11 che ha introdotto un’obbligatorietà alla divulgazione del market sounding e non una facoltà nella diffusione di queste informazioni; trattiamo l’argomento con un particolare focus d’interesse.

Il rispetto di tali disposizioni comporta quindi il comportamento che rientra nell’eccezione alla divulgazione illecita di informazioni privilegiate.

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Salute e Sicurezza sul lavoro

Salute e sicurezza sul lavoro: spunti per l’implementazione di idonei presidi

12 ottobre 2022

di Paola GRIBALDO

L’attenzione sempre più crescente ai temi di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro è anche il riflesso dei recenti interventi legislativi; infatti, il D.L. n. 146/2021, convertito in L. 215/2021, ha introdotto importanti novità al D.Lgs. n. 81/2008, rafforzando il compito/dovere della formazione e vigilanza in capo al datore di lavoro, con l’obiettivo (anche) di ridurre gli infortuni sul lavoro.

L’importanza dell’informazione e formazione

Il tema della formazione è oggetto della sentenza della Cassazione Penale n. 32434(1) dell’8 giugno 2022 che conferma la condanna del datore di lavoro per omicidio colposo, aggravato dalla violazione della disciplina prevenzionistica, per la morte di un operaio – dipendente della sua azienda agricola – a seguito di un incidente avvenuto nel 2018, provocato dal ribaltamento della macchina agricola che stava conducendo su un tratto di strada a forte pendenza e senza indossare la cintura di sicurezza.

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R&C Podcast Florinda Scicolone

Podcast: Florinda Scicolone – Women’s Empowerment

10 ottobre 2022

Florinda SCICOLONE è un’esperta riconosciuta nelle tematiche della parità di genere: gli aspetti critici, l’innovazione normativa, i comportamenti vincenti e, soprattutto, la visione per costruire insieme un futuro dove il sapere, il saper fare e il saper essere delle donne sia pienamente integrato in azienda per contribuire a salvaguardare e aumentare i bilanci aziendali. Continua a leggere

Riciclaggio PNRR PA

PNRR e prevenzione riciclaggio: alla prova d’esame

7 ottobre 2022

di Francesco Domenico ATTISANO

Le PA e i soggetti attuatori hanno un ruolo importante nel sistema di controllo interno del sistema Paese.

Contesto

Meno di due settimane fa, l’Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia (UIF), di Banca d’Italia, ha pubblicato il quaderno n. 19, dal titolo “Le Pubbliche amministrazioni nel sistema di prevenzione del riciclaggio“(1).

Prima di qualsiasi osservazione o commento, risulta opportuno contestualizzare la pubblicazione dell’UIF nell’attuale situazione e ragionare sui prossimi passi.

• UIF indica che l’Ufficio Parlamentare di Bilancio ha stimato che i fondi PNRR gestiti dagli Enti Locali ammonteranno tra i 66 ed i 71 miliardi di euro.

• Gli uffici delle Pubbliche amministrazioni sono chiamati a svolgere un ruolo fondamentale nella prevenzione del riciclaggio da oltre 30 anni(2).

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Smart working: opportunità o rischio o entrambi?

5 ottobre 2022

di Gianluca GREA

Corre il mese di settembre 2022.

A livello sanitario non possiamo dire di essere completamente usciti dalla pandemia da Covid, che ci accompagna oramai dall’anno 2019. A livello umano, oggi, capita di incontrare chi di fatto ne è uscito, così come chi continua a manifestare preoccupazione per la propria (e altrui salute), patendo limitazioni nel vivere il quotidiano, sia esso professionale che personale.

Le società tutte – qui rilevano in particolare quelle di maggiori dimensioni e/o soggette a vigilanza – hanno adottato protocolli, anche in adesione alle prescrizioni normative via via succedutesi nel tempo, che, bruscamente, accelerano un percorso evolutivo (da alcuni peraltro già avviato) in termini di svolgimento della prestazione lavorativa anche in modalità smart o a distanza: protocolli che hanno consentito da un lato, spesso con efficacia, di rispondere alla richiamata straordinaria emergenza sanitaria, dall’altro lato imposto una modalità di prestazione del lavoro e di interazione tra le persone fortemente innovativa e per certi versi dirompente.

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Certificazione 231

La certificazione del modello 231 – l’ennesimo bollino o una vera opportunità

3 ottobre 2022

di Cipriano FICEDOLO

Diversi anni fa durante uno dei tanti convegni a cui sono intervenuto in veste di relatore sul tema della 231 un partecipante mi avvicinò e mi disse, sa ho elaborato un sistema di certificazione del modello organizzativo ex D.Lgs. 231/2011, una vera e propria novità assoluta.

Gli risposi, mi dispiace per lei ma già altri l’hanno preceduta, e lui con tono piccato mi disse e chi sarebbero costoro?

Sono i 165 Tribunali italiani perché, allo stato, l’unica istituzione che può certificare la validità ed efficacia di un modello organizzativo ex D.Lgs. 231/2001 è il Tribunale o, in alcuni casi, la Procura della Repubblica.

L’aneddoto, assolutamente veritiero, rende bene l’idea dello stato dell’arte a distanza di oltre 20 anni dall’entrata in vigore della normativa in tema di responsabilità amministrativa degli enti.

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Sanita Tecnologia Pazienti

Rischio tecnologia ed effetti sui pazienti nel settore sanitario

30 settembre 2022

Redazione

L’uso della tecnologia per trasformare industrie ed imprese negli ultimi anni è ben noto. Ma il rapido ritmo dell’innovazione e dei progressi tecnologici, porta con sé non solo vantaggi ma anche svantaggi.

Prendiamo ad esempio l’industria sanitaria americana, nonostante le apparenze è irrimediabilmente arretrata. Inviare fax tra operatori e assicuratori sanitari, digitare dati che i pazienti compilano su moduli cartacei, sono tutte operazioni manuali all’ordine del giorno. Il settore sanitario americano sconta il fatto che fu uno dei primi a implementare la digitalizzazione decenni fa: cioè è stato costruito attorno a pratiche, procedure e sistemi ormai diventati obsoleti, anche se taluni sono ancora utilizzati. Continua a leggere

Monitoraggi automatizzati

Decreto Trasparenza: Adempimenti privacy per enti e imprese tra dubbi interpretativi e sovrapposizioni con la normativa europea

28 settembre 2022

di Michela BARBAROSSA

Come noto, il più che discusso Decreto Trasparenza (D. Lgs. 104/2022) aveva l’obbligo di recepire nell’ordinamento italiano una direttiva europea (precisamente la n. 1152 del 2019) “relativa a condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili”.

L’intento del legislatore europeo era quello imporre più dignitose condizioni di lavoro all’interno dello spazio economico europeo poiché le garanzie ottenute per il tramite della direttiva n. 533 del 1991, essendo intervenute in un contesto diverso da quello attuale potevano considerarsi ormai obsolete.

Tuttavia, nonostante il perimetro fosse stato ben definito e delimitato, il legislatore italiano, oltre ad inserire il dettagliato elenco degli ulteriori obblighi informativi inerenti il rapporto di lavoro indicati dalla Direttiva, si è spinto ben oltre quanto prescritto, inserendo nel D.Lgs 26 maggio 1997, n. 152 l’Art. 1-bis rubricato “Ulteriori obblighi informativi nel caso di utilizzo di sistemi decisionali o di monitoraggio automatizzati”.

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