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hic sunt leones la società del rischio

DVR e rischi di Safety: il Covid-19 al banco di prova delle imprese

11 luglio 2022

di Valeria d’AGOSTINO

Nelle carte geografiche dell’antica Roma in corrispondenza di quelle regioni dell’Africa ritenute ignote, inesplorate o pericolose campeggiava l’espressione latina “hic sunt leones”. Fino a poco tempo fa, volgendo lo sguardo ad una ideale mappa territoriale dell’universo-231, avremmo trovato lo stesso monito con riferimento all’astratta applicabilità di tale disciplina agli enti con sede principale all’estero, ma operanti in Italia.

Come sottolineato in precedenza, tale ipotesi risulta infatti attualmente priva di qualsivoglia copertura normativa, a differenza della speculare ipotesi dell’ente con sede principale in Italia, ma nel cui interesse/vantaggio venga commesso un reato-presupposto all’estero (art. 4, d.lgs. n. 231/01).

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Innovazione Aziendale

La forza di andare oltre

8 luglio 2022

di Giovanni COSTA

Delle seimila imprese italiane in cui, secondo i dati di Leanus, si concentra il 70% dei ricavi e il 77% dell’’ebitda (margine operativo lordo) del sistema Paese, ben 800 hanno sede in Veneto (MF del 25 maggio).  Nell’immaginario collettivo nazionale e internazionale il Veneto viene associato alle piccole imprese.

Lo giustificano le incredibili e mai abbastanza celebrate performance di queste imprese, la loro capacità di crescere in termini aggregati e in molti casi di trasformarsi in robuste medie aziende, come è confermato dalla quinta edizione della ricerca sui Champions di ItalyPost e L’Economia del Corriere della Sera, presentata lunedì scorso a Milano.

Eppure non mancano le realtà che per modello di business, capacità di innovazione, dimensione e presenza internazionale costituiscono un unico nella storia del capitalismo italiano ed europeo.

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Una prospettiva internazionale sugli obblighi delle imprese in materia di catene di fornitura

6 luglio 2022

di Marco AVANZI

Il 23 febbraio di quest’anno si è giunti, dopo un articolato percorso in Commissione UE, alla presentazione di una prima bozza di Direttiva UE in materia di obblighi di due diligence nella catena di fornitura(1).

Con la proposta normativa in questione, l’UE intende introdurre un nuovo strumento volto a rendere cogenti una serie di buone prassi fino ad oggi ancora lasciate alla libera adozione da parte delle imprese nonché basate fondamentalmente su strumenti di soft law.

Lo scenario normativo che ora si appresta ad essere discusso prevede una serie di attività da considerarsi da parte delle imprese di grandi dimensioni finalizzate all’identificazione, mappatura e gestione dei rischi che possono pregiudicare valori ambientali e sociali insorgenti all’interno della supply chain.

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Rischio Frode

La responsabilità del presidio del rischio frode nelle organizzazioni e l’importanza di una adeguata comunicazione aziendale

4 luglio 2022

di Andrea FELICANI

Ogni caso di frode può avere il suo proprio dramma, ma sfortunatamente non c’è nessun deus ex machina, nessun dispositivo che miracolosamente risolve il problema o offre una protezione perfetta e assoluta.

In un’epoca caratterizzata da un’economia globale e internazionale, le organizzazioni, per mitigare potenziali rischi operativi e reputazionali, devono svolgere opere di dissuasione e rilevamento dei comportamenti fraudolenti.

Lo sforzo richiede l’esercizio di uno sano scetticismo e parte con l’esempio portato concretamente dal “management”, il quale deve promuovere, concretamente, una cultura etica, rafforzata dal board, dai comitati di audit, dai revisori interni e deve essere rafforzata per mezzo della conoscenza e della presenza dei revisori esterni.

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AML-follow the money

Gli Strumenti e i poteri di contrasto alla criminalità organizzata

1 luglio 2022

di Nicola LORENZINI

Laboratorio Antiriciclaggio – Focus Compliance: Dal metodo Falcone agli algoritmi che scovano l’impresa infiltrata

1) Il metodo Falcone

«Segui i soldi, troverai la mafia», Giovanni Falcone, attuando una semplice tecnica investigativa, che per l’epoca fu rivoluzionaria, ha rappresentato una scuola nel mondo, sia per la lotta sia al crimine organizzato transazionale, che al riciclaggio dei proventi.

«Il vero tallone d’Achille delle organizzazioni mafiose è costituito dalle tracce che lasciano dietro di sé i grandi movimenti di denaro connessi alle attività criminali più lucrose». Per quel tempo il “metodo Falcone” era innovativo e rivoluzionario – pochi però erano quelli che lo apprezzavano.

Di fatto l’economia del tempo girava intorno agli “affari mafiosi” con il principio “pecunia non olet”.

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Sanitâ e Risk Management

Legge Gelli-Bianco: Enterprise Risk Management e flussi informativi

29 giugno 2022

di Mauro PRADELLA

Strutture sanitarie e sociosanitarie: la Legge Gelli-Bianco e le opportunità del Risk Management.

La “Legge Gelli”, o “Gelli-Bianco”(1), sulla responsabilità degli operatori in ambito sanitario e sociosanitario, ha avuto un impatto positivo su tutto il sistema con la diffusione delle tematiche di Risk Management.

In particolare, in un articolo precedente(2) si è giunti alla conclusione che nelle strutture sanitarie e sociosanitarie il livello di complessità è tale da rendere ormai assolutamente necessario implementare sistemi di controllo Interno e di Gestione dei Rischi (SCIGR) evoluti che prevedono un approccio di “compliance integrata” e che agevolino il dialogo tra tutti i comparti dell’azienda e tra i diversi organi di controllo, interni ed esterni.

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compliance stato diritto

Evasione fiscale, compliance e stato di diritto

27 giugno 2022

di  Massimo BALDUCCI

Ma la UE perché se la prende con la Polonia e non con l’Italia?

Recentemente la stampa italiana ha riportato una dichiarazione del responsabile dell’agenzia delle entrate secondo il quale 19 milioni di italiani sarebbero degli evasori fiscali.

C’è da chiedersi se queste affermazioni non siano dovute, più che ad un malcostume nazionale, ad un approccio distorto dell’agenzia delle entrate.

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Interview-CEO-Trulioo

Steve Munford, CEO di Trulioo al Money20/20, parla di sviluppi aziendali, posizione di mercato e sfide future

24 giugno 2022

di Ingrid GACCI

Che Esperienza! Questa è l’impressione dopo tre giorni trascorsi a Money20/20. Money20/20 non è solo il più grande evento Fintech globale in cui i settori dei pagamenti e dei servizi finanziari si connettono e si collegano con il mercato, ma è anche un evento affascinante che ha dato a Risk & Compliance Platform Europe l’opportunità di incontrare top manager e professionisti dell’innovazione provenienti da tutto il mondo.

Di recente – e lo trovate qui – abbiamo avuto il piacere di fare una delle nostre interviste più approfondite al CEO di Trulioo, Steve Munford. Trulioo è una società con sede in Canada che fornisce sistemi di identità digitale (elettronica) per l’adeguata verifica sia delle singole persone sia delle aziende. 

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Whistleblowing-EU

Whistleblowing: analisi della situazione in Europa, in attesa del recepimento della Direttiva

22 giugno 2022

di Maurizio RUBINI

Premessa

Negli ultimi anni è diventato sempre più chiaro che la diffusione di una cultura della conformità e la protezione dei whistleblower rappresentano una efficace linea di difesa per la salvaguardia dell’interesse pubblico.

Come dimostrano, infatti, i recenti scandali come Cambridge Analytica, Panama e Paradise Papers e LuxLeaks, gli informatori svolgono un ruolo chiave nel far emergere gli illeciti.

Di fatto il luogo di lavoro è spesso centrale per l’identificazione di illeciti poiché le persone che lavorano per, o hanno contatti lavorativi con, un’organizzazione sono spesso le prime a venire a conoscenza di presunti comportamenti scorretti nell’organizzazione stessa. Allo stesso tempo, però, il timore di ritorsioni e la mancanza di assistenza e protezione legale possono scoraggiare le persone dal segnalare le loro preoccupazioni.

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NFT

Rischi di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo connessi al mercato degli NFT

20 giugno 2022

di Andrea DANIELLI

La maggior parte delle persone probabilmente non conosce la tecnologia soggiacente i token non fungibili (NFT) nonostante sia apparsa per la prima volta nel 2014. Tuttavia, le cose stanno cambiando, poiché gli NFT stanno diventando un modo sempre più popolare per acquistare e vendere opere d’arte digitale.

Secondo la società di analisi digitale DappRadar, circa 2,4 miliardi di dollari di NFT sono stati scambiati nel secondo trimestre del 2021, leggermente in aumento rispetto ai 2,3 miliardi di dollari venduti durante la frenesia artistica iniziale del primo trimestre.

Le principali case d’aste e gallerie ora vendono arte sotto forma di NFT; uno di questi, l’NFT da 69 milioni di dollari di Beeple(1) detiene ancora il record di prezzo, mentre dozzine di piattaforme di vendita d’arte online stanno nascendo alla ricerca di artisti e collezionisti di NFT.

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