di Giovanni COSTA
La pandemia e la guerra russo-ucraina ci hanno fatto riscoprire il ruolo dello Stato nel governo dell’economia e la necessità di gestire le filiere produttive. Questo il messaggio principale del ministro Daniele Franco in visita a Padova dove all’inizio di aprile ha ricevuto il premio «Alumnus dell’anno» conferitogli dall’Associazione Alumni dell’Università di Padova.
Sul tema è intervenuto anche Luca Zaia in occasione dell’inaugurazione del Vinitaly parlando della filiera vitivinicola che comprende non solo vigneti e cantine ma anche il vetro, la carta, l’energia, la logistica e la stessa manodopera. Il presidente veneto ha auspicato, anche per altre filiere in fibrillazione, un rientro nei confini nazionali magari sotto una regia europea.
Aver sottoposto l’estensione delle filiere a soli criteri di efficienza si è rivelato negativo sia per gli Stati sia per le singole aziende.