Una recente ricerca pubblicata presso il Cambridge Journal of Economics(1) evidenzia le risultanze dell’analisi di oltre 5.000 aziende quotate nell’ UE negli ultimi 30 anni, mirate a valutare l’impatto dell’utlizzo degli IFRS (International Financial Reporting Standard).
Gli autori sostengono che il focus sulla valutazione al fair value, ovvero la valutazione degli asset al loro prezzo di mercato, ha portato a una significativa riduzione degli investimenti aziendali.
Il principale motore di questo trend è stato l’aumento dei pagamenti (dividendi e riacquisti di azioni) agli azionisti. Dal 2005, infatti, i pagamenti sono raddoppiati tra le società quotate nell’UE.
Le regole contabili IFRS – mostra lo studio – hanno quindi incentivato le aziende a prendere decisioni a breve termine, dando priorità ai pagamenti agli azionisti rispetto agli investimenti.
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