di Marco AVANZI
Come professionista nel campo della Compliance e del Risk Management, capita molto spesso di sentire le persone parlare di “best practice di compliance” o “approccio standard” per dare una soluzione rapida e semplice al quesito: come gestire il rischio di compliance all’interno delle organizzazioni?
Normalmente questi approcci sono seguiti dal consueto “Top 10 Risk /Top 50 Risk” e da richiami a linee guida, standard internazionali e così via.
Ciò accade di frequente, a mio avviso, quando le tematiche di risk & compliance vengono trattate da professionisti con focus mono settoriali, solo legali e meno aziendalistiche o di processo, oppure da professionisti dal profilo tecnico economico ma senza una visione anche degli impatti normativi o giudiziari del tema.