di Luca POMPEI e Damiano DI MAIO
La crisi provocata dal Corona virus sembra rappresentare un motivo di riflessione per una (de)regolamentazione dei mercati finanziari con probabili ed interessanti conseguenze sull’architettura normativa europea.
A tale riguardo, la Commissione Europea ha pubblicato il 24 luglio u.s. la proposta di modifica (la “proposta”) della Direttiva 2014/65 (la “MiFID II”)(1) la cui ratio è – in generale – fondata su una riduzione di alcuni oneri amministrativi e regolamentari in capo ai prestatori dei servizi di investimento ed agli operatori di mercato delle commodity, al fine di agevolare la ripresa dalla crisi della pandemia COVID-19(2).