Nella sua 4° newsletter di maggio, l’Unità di Informazione Finanziaria (UIF) ha trattato le segnalazioni di operazioni anomale inerenti all’utilizzo di criptovalute.
Vi leggiamo che le prime segnalazioni sono pervenute nel 2013 e sono costantemente cresciute negli anni, seppure rimanendo in numero estremamente limitato rispetto ai volumi delle SOS “tradizionali”: nel 2018 le SOS dovute a un potenziale uso criminoso delle criptovalute sono state infatti solo 499, la metà di tutte le segnalazioni pervenute tra il 1° gennaio 2013 e il 31 dicembre 2018 – complessivamente 898.