di Ermelindo LUNGARO
Il D.lgs. 24/23 ha introdotto, ormai da oltre un anno, un’importante novità a livello di sistemi di whistleblowing, ovvero l’obbligatorietà, da parte di alcune tipologie di organizzazioni, di adottare sistemi di comunicazione ad hoc a garanzia delle segnalazioni relative a violazioni del diritto UE e/o del D.lgs. 231/01.
Questa novità, letta insieme ad altri recenti obblighi di legge, come ad esempio, in materia di sostenibilità e/o presidi di legalità per le imprese beneficiarie dei fondi del PNRR, probabilmente costituiranno un’ulteriore spinta per le imprese ad avviare percorsi di compliance 231 finalizzati a rafforzare ed integrare i propri Sistemi di Controllo Interno.
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