Redazione
R&C TV ITALIA ha intervistato il Prof. Massimo Balducci, Docente all’Università di Firenze, autore di numerose pubblicazioni e che ci pregiamo di avere come autore per la nostra Piattaforma.
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R&C TV ITALIA ha intervistato il Prof. Massimo Balducci, Docente all’Università di Firenze, autore di numerose pubblicazioni e che ci pregiamo di avere come autore per la nostra Piattaforma.
Gli obiettivi della SFTR
La pubblicazione avvenuta in gennaio 2016 da parte della Commissione Europea del Regolamento UE 2015/2365 Securities Financing Transaction Regulation (SFTR) sulla trasparenza delle transazioni finanziarie collateralizzate è la naturale conseguenza delle raccomandazioni proposte dal Financial Stability Board (FSB) e dall’European Systemic Risk Board (ESRB) sulla necessità di mitigare i rischi delle transazioni finanziarie garantite con collaterale, spesso concluse al di fuori dei mercati regolamentati da operatori del cosiddetto ‘shadow banking’, tra essi in particolare gli OICR (Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio).
L’intento del legislatore comunitario è migliorare la trasparenza informativa dei finanziamenti collateralizzati come i pronti contro termine (repo), il prestito di titoli e commodities (attivo e passivo) e altre forme tecniche di finanziamento garantito da titoli come il sell-buy back e il margin lending.
Siamo alle solite! I detrattori e gli sfascia carrozze sono sempre al lavoro. Si riconoscono facilmente. Sono coloro che parlano sempre di arretratezza del paese rispetto all’Europa.
Ora basta davvero. Dobbiamo rovesciare la situazione che secondo i nostri nemici ci vede in posizione da fondo classifica in molti campi e prenderci qualche meritata rivincita. Vedrete che passare dall’ultimo al primo posto non è poi così difficile e la nostra autostima tornerà a corroborarsi.
E non è che proviamo per esempio a sostenere che la corruzione è un vantaggio perché lubrifica l’economia o che la lunghezza dei procedimenti giudiziari è solo un modo per giungere a decisioni più ponderate, attribuendo, come avviene per il vino, un effetto positivo alla lentezza e all’invecchiamento. E l’elenco potrebbe paradossalmente continuare, ma nessuno ci prenderebbe per sani di mente.
Le normative nazionali e sovranazionali in tema di antiriciclaggio e contrasto al finanziamento del terrorismo individuano nel “Risk-Based Approach” l’elemento caratterizzante su cui disegnare i modelli di controllo antiriciclaggio e prevenzione del finanziamento del terrorismo. Il rischio è solitamente definito come l’eventualità di incorrere in una perdita durante l’esecuzione della strategia aziendale; i modelli di controllo aziendali sono finalizzati alla riduzione dell’eventualità negativa e sono l’output di un processo di valutazione della strategia aziendale e dei rischi posti dalla sua esecuzione.
La trasposizione di tali principi di gestione aziendale ai temi di antiriciclaggio e prevenzione del rischio di finanziamento al terrorismo determina lo studio della strategia aziendale e la definizione dei rischi di conformità alle normative che regolano i fenomeni in parola e la successiva implementazione di idonei modelli di prevenzione. Continua a leggere
REDDITO DI CITTADINANZA, UFFICI PER L’IMPIEGO, AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE Lezioni da apprendere da una rapido raffronto con altri Paesi
Il dibattito sul reddito di cittadinanza si fa sempre più serrato. Il dibattito interseca elementi di tipo moralistico con elementi di analisi economica e elementi di analisi istituzionale. Qui ci proponiamo di vedere se il raffronto con altri Paesi può aiutarci a capire il problema.
Il primo aspetto è quello etico. Nel mondo occidentale si crede che ci si debba guadagnare il diritto di vivere attraverso il lavoro. Nell’Italia delle repubbliche comunali del Rinascimento chi non era membro di una corporazione, chi, quindi, non fosse stabilmente inserito nel mondo del lavoro non aveva diritti politici.
L’articolo 1 della Costituzione Italiana si rifà a questa tradizione culturale e non significa che tutti i cittadini hanno diritto ad un posto di lavoro ma, al contrario, che solo chi lavora è un cittadino.
di Alberto ROSSI
GLI NPL E L’INFLUENZA DELLA DUE-DILIGENCE SUL PREZZO DI CESSIONE – parte seconda comprende la video-intervista sul tema NPL
Nella prima parte oltre a trattare la classificazione degli NPL in incagli e sofferenze è stata affrontata la cessione degli NPL e la securitization nonché il ruolo imprescindibile della due-diligence preventiva.
I flussi di cassa e la remunerazione delle “notes”
Come detto la cartolarizzazione è correlata all’emissione di prestiti obbligazionari che hanno come garanzia collaterale dei “crediti deteriorati”; ma da dove provengono i flussi di cassa che permettono di remunerare gli investitori obbligazionari?
Da anni il sistema bancario italiano soffre di 3 mali strutturali rispetto ai principali sistemi internazionali ed europei. Sono strutturali nel senso che necessitano di interventi specifici. Non basta attendere i miglioramenti della congiuntura economica per superarli.
Essi sono i seguenti.
Assetti di governo pletorici e poco efficaci caratterizzati dalla presenza di fondazioni e migliaia di azionisti. Un nucleo duro che vota sempre gli stessi manager. Elevata quota di crediti deteriorati, frutto della crisi ma anche di mala gestione. E infine povertà di servizi bancari alla clientela, in specie quelli di pagamento. Le banche sono piene di soldi in contante perché così funziona l’economia.di Tommaso TOVAGLIERI
Sempre più spesso si parla di innovazione e tecnologia anche in associazione a tematiche di Conformità e Risk Management. Temi come Robo Advisor o Intelligenza Artificiale applicati a tematiche di gestione del rischio sono ormai da tempo al centro del dibattito e nelle agende dei principali Chief Information Officer.
Ci si confronta spesso se e in quanta parte automatizzare dei controlli oppure sul come poter re-ingegnerizzare un processo in modo tale da renderlo più snello e più efficace.
Tutti questi piani di sviluppo passano poi inevitabilmente da considerazioni di tipo economico. Quello che spesso succede è che i più faraonici e dettagliati piani vengano ridimensionati per esigenze di budget, rischiando di perdere le peculiarità di innovazione che avevano inizialmente a favore di logiche finanziarie.
I rischi sono molteplici: risorse spese, persone poco formate non in grado di gestire il cambiamento, risultati prefissati non raggiunti.
Tendere all’”one stop shopping” per i prodotti offerti dalle banche, è un obiettivo che andrebbe perseguito per aumentare la redditività degli istituti di credito. E l’utilizzo di un solo luogo per soddisfare le esigenze finanziarie e assicurative arricchirebbe l’offerta delle banche aumentando il gradimento dell’utenza. La Bancassicurazione promette di offrire ai clienti servizi bancari e assicurativi in un solo punto. Ci si può recare in un’agenzia per l’acquisto di una polizza assicurativa e aver bisogno di un finanziamento di banca per pagarne il premio.
Redazione
A Milano, abbiamo realizzato questa video-intervista con l’Avvocato Alberto Rossi – partner fondatore dello Studio Legale WeLex -. L’avvocato Rossi è specializzato nella gestione della crisi di impresa e di ristrutturazione del debito, nelle procedure concorsuali e nel contenzioso in diritto bancario, societario e fallimentare.