Dal 18 ottobre scorso, è scattato l’obbligo di gestione degli appalti con strumenti telematici.
I dati parlano chiaro: la digitalizzazione consente risparmi del 10/15% sul valore degli acquisti pubblici, oltre a imporre standardizzazione e semplificazione delle procedure, con abbattimento del contenzioso e drastica riduzione dei tempi di espletamento delle gare.
Infine, gli appalti telematici garantiscono tracciabilità e trasparenza, molto meglio di mille norme anticorruzione.