Una delle cause “di sistema” che impediscono alla pubblica amministrazione, nel suo complesso, di uscire da un diffuso e persistente stato di inadeguatezza – fatti ovviamente salvi i casi virtuosi – è rappresentata dall’insufficiente ancoraggio delle attività ai risultati.
Per questo motivo, in tempi piuttosto recenti, accanto ai controlli di conformità è stato introdotto un controllo sulla performance, disciplinato dal decreto legislativo n. 150 del 2009(1) , che riguarda tutte le strutture pubbliche.
La normativa mira a realizzare un concetto di “performance management” che presuppone una visione sistemica in assenza della quale si rischia – nel migliore dei casi – di costruire un sistema di obiettivi privo di una coerenza di fondo, più orientato alla valutazione della performance individuale, per la distribuzione degli incentivi, che alla gestione della performance complessiva, in un’ottica di creazione di valore pubblico per la collettività.